mercoledì 17 settembre 2008

Ibra che genio!!!

E' cominciata nel migliore dei modi l'avventura dell'Inter in Champions con due gol rifilati ai Greci nel Panathinaikos. Ottima la prestazione dei nerazzurri anche se a tratti, comunque convince sempre più la coppia Ibra Mancini che si capiscono a meraviglia!!...Lo svedese, che dire un mago o meglio un genio, sono suoi gli assist , tutti suoi i meriti. Nel primo tempo supera di forza due avversari e scarica su Mancini che di piatto insacca. Nella ripresa passaggio filtrante per l'Imperatore che di sinistro gonfia la rete. Inter sola al primo posto in classifica con tre punti.Mourinho:"Cosa mi è piaciuto? Il risultato, i tre punti, ma penso che abbiamo giocato bene per la Champions. In questa competizione giocare fuori casa è anche più difficile e la squadra ha avuto la personalità per imporre il proprio gioco e vincere. Noi siamo venuti qui e ci siamo riusciti, abbiamo sofferto un nel secondo tempo ma penso che abbiamo meritato il successo. L'abbraccio con Ibra? Ibrahimovic ha fatto bene. Il passaggio che ha fatto è stato geniale, e apprezzo molto che un giocatore come lui si metta al servizio della squadra - ha dichiarato un soddisfattissimo José Mourinho al temine della partita vinta dall'Inter ad Atene contro il Panathinaikos - con Adriano ho parlato prima che entrasse in campo e da lui volevo che si posizionasse tra i loro centrali difensivi e lui ha fatto un movimento incredibile per segnare. Penso che la squadra sta cambiando un poco alla volta, perchè non è facile cambiare personalità ad un gruppo di giocatori in così poco tempo. La squadra ha perso la partitala d'esordio nelle ultime due edizioni della Champions League. Ho parlato con i miei giocatori e ho detto loro che sono una squadra più forte del Panathinaikos. Dovevamo vincere senza avere paura di questa responsabilità. Nel secondo tempo è stato sicuramente un bel messaggio di forza inserire Adriano invece che un difensore. Mi piace che la squadra giochi senza paura, perchè la Champions è difficile soprattutto quando si gioca fuori casa. So che non posso chiedere ad un attaccante di difendere e di arretrare di quaranta metri i ma io non chiedo questo. Voglio solo che quando perdono il possesso palla facciano pressing per i quattro o cinque secondi successivi. In questo modo danno tempo alla squadra organizzarsi con più calma e tranquillità e l'avversario ha più difficoltà nelle ripartenze in contropiede . Loro hanno fatto questo e non solo, hanno corso molto, poi ovviamente è arrivata la stanchezza, ma sono contento per quello che abbiamo fatto. Abbiamo giocato e vinto con piacere".

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