sabato 30 agosto 2008

Sampdoria vs Inter

Josè Mourinho ha convocato 20 nerazzurri per Sampdoria-Inter, gara valida per la 1^ giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domani (ore 20.30) allo stadio "Luigi Ferraris" in Marassi a Genova:

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni.
Difensori: 2
Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi.
Centrocampisti: 5
Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 20 Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni.
Attaccanti: 8
Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli.

Supercoppa Europea allo Zenit

La squadra russa si aggiudica la supercoppa Europea battendo il Manchester per 2 a 1. Reti di Pogrebnyak allo scadere del primo tempo, raddoppio con il nuovo arrivo Danny, pagato 30 milioni, e 2 a 1 di Vidic. Nel finale viene espulso Scholes per doppia ammonizione per aver segnato di mano.

venerdì 29 agosto 2008

Champions: Inter fortunata

Sorride l'Inter, sulla carta un girone facile:

GRUPPO A
Chelsea
Roma
Bordeaux
Cluj

GRUPPO B
Inter
Werder Brema
Panathinaikos
Anorthosis

GRUPPO C
Barcellona
Sporting Lisbona
Basilea
Shakhtar Donetsk

GRUPPO D
Liverpool
Psv Eindhoven
Marsiglia
Atletico Madrid

GRUPPO E
Manchester United
Villarreal
Celtic
Aalborg

GRUPPO F
Lione
Bayern Monaco
Steaua Bucarest
Fiorentina

GRUPPO G
Arsenal
Porto
Fenerbahce
Dinamo Kiev

GRUPPO H
Real Madrid
Juventus
Zenit
Bate Borisov

lunedì 25 agosto 2008

Il primo trofeo: la Supercoppa Italia

Stupenda vittoria ieri sera a San Siro nella gara che assegnava il primo trofeo della stagione: la Supercoppa Italia tra i campioni d'Italia e i vincitori della coppa Italia. Grande Inter in particolare nel primo tempo dove mostra alla perfezione il gioco di Mourinho, e schiaccia la Roma nella sua metacampo. Vittoria meritata anche se sofferta fino alla fine, fino ai rigori dove decisivi sono stati gli errori di Totti e Juan. Il vatanggio arriva al 18' con la prima rete di Muntari dopo un numero del solito Ibra. Primo tempo che si conclude con i nerazzurri in vantaggio ed una superiorità netta dimostrata alla Roma. Nel secondo tempo i giallorossi prendono coraggio dopo il gol del pareggio di De Rossi con un tiro dalla distanza al 57'. Dieci minuti dopo entra in campo Balotelli, grande prova del giovane attaccante che impegna Doni in qualsiasi occasione; arriva anche il gol di superMario all'82', si porta avanti la palla col tacco e con un tocco sotto supera il portiere della Roma. Il pareggio arriva allo scadere con Vucinic favorito da una deviazione di Stankovic sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nei tempi supplementari c'è lo show di Balotelli sui calci di punizione dove impegna seriamente sempre il numero uno giallorosso. Ai calci di rigore sembra fatale l'errore di Stankovic, ma sul tiro decisivo Francesco Totti colpisce la traversa riaprendo i giochi; fatale l'errore di Juan e rigore decisivo di capitan Zanetti. Il capitano: "È un inizio alla grande - dice il capitano nerazzurro -. Volevamo cominciare vincendo e ce l'abbiamo fatta. Sono molto contento, è fantastico partire così al via di una nuova stagione: è bellissimo e giusto per un'Inter che ha giocato molto bene". Il penalty decisivo l'ha tirato proprio lui, Javier Zanetti, e la rivelazione che esce fuori, nella notte di festa, amplifica l'orgoglio: "Mi fa piacere aver segnato il rigore decisivo, pesava tantissimo. È la prima volta che calcio un rigore, forse non tutti lo sanno. Per fortuna è andato dentro e ci ha fatto vincere la Supercoppa, la terza nelle ultime stagioni. Va dato merito alla Roma di non aver mai mollato, di aver contribuito allo spettacolo generale della partita, ma noi siamo una squadra che è sempre rimasta compatta, non abbiamo mai perso il filo dell'incontro, neppure nei brevi periodo di difficoltà. Al di là della stanchezza, inevitabile in questa fase della stagione, siamo sempre riusciti a fare bene. E, alla fine, abbiamo festeggiato con grande merito. E festeggiare davanti al nostro pubblico è sempre bello: grazie anche ai tifosi, che ancora una volta hanno vinto insieme con tutti noi". Mourinho:"Questa sera come appassionato di calcio ho apprezzato ogni cosa, la prestazione dell'Inter, quella della Roma e anche quella della terna arbitrale. Non sembrava una partita di calcio d'agosto. Le squadre si sono date battaglia per oltre due ore giocando con ritmo e intensità. Siamo riusciti a mettere in pratica, almeno per un'ora di gioco, quanto preparato in settimana: pressing alto sulla fonte del loro gioco. Mi è piaciuta molto anche la reazione finale della squadra che ha portato al gol di Balotelli. L'unica cosa fuori contesto è stata la loro seconda rete. La squadra ha dimostrato di essere psicologicamente molto forte e tatticamente compatta. Questo è un grande gruppo, un gruppo eccezionale", spiega José Mourinho soddisfatto al termine della sua prima vittoria italiana. Un successo che, con grande onestà intellettuale, il tecnico portoghese vuole in parte condividere anche con Roberto Mancini: "Se ho potuto vincere questa Supercoppa, è perchè un allenatore prima di me ha vinto lo scudetto con l'Inter. Per questo motivo credo e sia giusto, in questa occasione, dedicare un pensiero a Roberto. È capitato anche a me, in passato, di essere nella sua situazione di oggi: ho vinto la Champions con il Porto e poi, grazie a questo successo, quando io ero già al Chelsea, il Porto ha potuto giocare la Supercoppa europea e la Coppa Intercontinentale. Nessuno, allora, si è ricordato di me. Io, invece, voglio ricordare Roberto che, all'Inter, ha fatto un ottimo lavoro e ha vinto tanto".

venerdì 15 agosto 2008

Balotelli é Italiano

Consegnata la cittadinanza italiana a Mario Balotelli nel giorno del suo 18esimo compleanno

Che gran pre-campionato!

E' stata un'estate perfetta, o quasi, se non fosse per tutti gli infortuni, la maggior parte dei quali in difesa con Corboda, Materazzi, Samuel, Chivu indisponibili, e con Cambaisso sempre costretto a fare il difensore. Proprio la difesa è stata il punto forte dell'Inter di Mourinho, con un solo gol subito in queste amichevoli estive. L'ultima disputata questa sera contro il Benfica nella Eusebio Cup, vittoria 5 a 4 ai rigori con i tempi regolamentari terminati sullo 0 a 0. Conquistato anche il trofeo di Amsterdam contro Ajax (vittoria per 1 a 0 con la rete di Adriano, fuori adesso per almeno 40 giorni) e Siviglia(pareggio). Vittoria anche sul Bayern 1 a 0 con la rete di Mancini.Unica pecca il terzo posto nel trofeo Tim con Milan e Juve disputato all'inizio della preparazione. Prossimo obiettivo la Supercoppa Italia contro la Roma.

mercoledì 6 agosto 2008

Bella Inter..il Bayern cade

Amichevole estiva si...però ottima prestazione dei nerazzurri che hanno battuto i campioni di Germania,avanti con la preparazione e pronti per la nuova stagione, con una difesa inventata ( Cambiasso centrale).1 a 0 al Bayern con la rete di Mancini, aggiudicandosi il trofeo Pirelli e la 'Franz Beckenbauer Cup'. Intanto continua la sfida a parole tra Mourinho e Ranieri:"Per noi è stato un buon allenamento. Abbiamo giocato contro un grande squadra che tra pochi giorni esordirà in Bundesliga e che ovviamente è più avanti di noi nella preparazione, una formazione molto ben organizzata. Cambiasso si è adattato molto bene a giocare come centrale in difesa. Anche Burdisso sta giocando molto bene. La squadra mi è parsa ben equilibrata in campo. Il secondo tempo abbiamo giocato meglio gestendo maggiormente il possesso palla. Gli ultimi 15 minuti sono stati importanti per mantenere il vantaggio. Durante la stagione capiterà spesso di dover gestire il risultato nei minuti finali. Toldo ha fatto tre parate molto determinanti. Quello che mi è piaciuto di più è stata l'evoluzione della squadra. Partita dopo partita giochiamo sempre meglio. Mi è piaciuto anche lo spirito di gruppo della squadra. C'è stata una notevole empatia fra tutti noi. Evidentemente dobbiamo analizzare qualche aspetto tattico del gioco, ma questo fa parte dell'evoluzione della squadra. Abbiamo quattro amichevoli pericolose contro: Bayern, Siviglia, Ajax e Benfica. Le abbiamo scelte perché volevamo gare impegnative, non partite da vincere quattro o cinque a zero - Mourinho chiude elegantemente la polemica con il tecnico juventino Claudio Ranieri - La storia è semplice, Ranieri ha parlato una volta ed è stato felice, poi ha parlato una seconda volta ed è stato felice, dopo ha parlato una terza volta, ed è stato ancora più felice. Io ho parlato una volta sola e lui si è un po' arrabbiato. Se vogliamo finire qui per me va benissimo. Tre a uno per lui, ma il mio gol è stato bellissimo. Perdere tre a uno non piace a nessuno ma va bene così, accetto la sconfitta. Comunque nel preliminare di Champions League io tiferò per la Juventus e per Ranieri". Mancini:"Meglio di così non poteva andare, ma voglio fare i complimenti alla squadra, abbiamo giocato bene, abbiamo scalato altri due scalini, passi importanti verso la Supercoppa. Mourinho mi chiede sempre la profondità e credo di averlo accontentato con il gol. Abbiamo vinto contro una grande squadra, più brillante di noi, ma è venuta fuori la forza del gruppo. Il mio inserimento va bene, sto cercando di fare sempre quello che mi chiede il tecnico".

lunedì 4 agosto 2008

Bravo Mou così si fa...

"Ha quasi 70 anni, ha vinto solo due coppette. E' tardi ormai per fargli cambiare mentalità". Josè Mourinho risponde piccato a Claudio Ranieri (che per la cronaca compie 57 anni a ottobre) che dopo la sconfitta pesante di Londra contro l'Amburgo aveva detto: "Non sono come Mourinho, non debbo vincere per essere sicuro di quello che faccio. Penso che in certe circostanze qualche schiaffo possa anche fare bene".