sabato 31 maggio 2008

Che bella Italia!!

Bella prestazione degli azzurri di Donanodi che battono in amichevole il Belgio per 3 a 1. Grande prestazione di Di Natale che mette a segno una doppietta, oscurando un po le prestazioni degli altri attaccanti. Terza rete dello juventino Camoranesi. Sono buoni i segnali in vista dell'Europeo che ormai è alle porte anche se questo era il Belgio, e ci aspetterà un girone di ferro.

mercoledì 28 maggio 2008

Addio Mancini...arriva Mourinho

Era un Mancini sorridente e sicuro quello che si recava alla residenza del presidente Moratti per discutere del futuro; è stato un Mancini scuro in volto e deluso quello che e sceso dalla residenza del presidente Moratti. Con queste parole si è subito capito che il futuro dell'allenatore non era più con i colori nerazzurri. Questo il dialogo tra i due: Comincia il Mancio: "Allora, presidente, andiamo avanti insieme?". La risposta è un montante alla mascella: "Mancini, mi spiace tanto, la devo mandare via". Mancini è già all'angolo, ma i riflessi sono pronti: "Perché deve? Deve o vuole?", risponde. Il presidente, a questo punto, è costretto a imbarazzate spiegazioni: parla di spogliatoio spaccato, di situazione precipitata, di sondaggio tra i giocatori che l'avrebbe visto uscire perdente. La responsabilità della sentenza, insomma, scaricata anche sulla squadra. L'ira di Mancini monta e il tecnico, a questo punto, non esita a girare i tacchi verso l'uscita. "Bene, allora me ne vado", sibila e al tentativo di Moratti di fermarlo, di proseguire il colloquio, il mister si arrabbia sul serio: "Non sono più un suo dipendente, me ne vado quando voglio. E comunque già a gennaio aveva deciso di mandarmi via, è da tre mesi che mi dice bugie. Io non ne ho mai dette". Il presidente interista, pur in una situazione ipertesa, tocca l'altro argomento all'ordine del giorno: la risoluzione del rapporto, la buonuscita da concordare per Mancio e per il suo staff. La proposta di Moratti è di una cifra pari a un anno e mezzo di contratto. Parole sbagliate nel momento sbagliato: "Non le faccio nemmeno un euro di sconto. Mi darà tutto quello che mi deve dare". E' la dichiarazione di guerra che precede il congedo, gelido e assai lontano dallo standard: "Lasciamoci e rimaniamo amici".

domenica 25 maggio 2008

Alla Roma la coppa Italia

C'era da aspettarsela una Roma cosi agguerrita, una Roma vendicatrice contro un Inter che non voleva dare più niente; Moratti lo aveva detto: "A Roma manderei i ragazzini", non è stato proprio cosi però non era di certo l'Inter di sempre. I Giallorossi erano al completo tranne il loro capitano, mentre nei nerazzurri mancavano Ibra, Cambiasso, Materazzi, Cruz e con in campo un Chivu non in perfette condizioni. Certo per la squadra di Spalletti e come aver vinto il campionato, con tanto di magliette con il numero nove sulle spalle ( le coppe vinte) e con la data come nome, per una coppa che non viene molto considerata. La partita si è decisa con i gol di Mexes e Perrotta per la Roma e il gol di Pelè, secondo in coppa, ad accorciare le distanze. Le due squadre si ritroveranno per la prima partita ufficiale nella Supercoppa Italia.

giovedì 22 maggio 2008

Manchester campione d'Europa

Il Manchester Unt. diventa campione d'Europa per la terza volta nella sua storia, riuscendo a battere il Chelsea 7 a 6 dopo i calci di rigore. Partita bella, anzi bellissima; primo tempo dei Red devils che creano tantissime occasioni, con un Cristiano Ronaldo in grandissima forma che regala spettacolo. E' proprio il portoghese a portare in vantaggio la sua squadra su colpo di testa su assist di Brown, 42esimo gol in stagione...il Manchester rischia di raddoppiare ma viene fermato da un grandissimo Cech. Al termine del primo tempo arriva la beffa, infatti all'ultimo minuti Lampard insacca il gol del pareggio che cambia la partita. Nel secondo tempo a tutta un'altra musica con i Blues che fanno il gioco, creano azioni e cercano il gol vittoria. La squadra di Grant prende un palo con Drogba e una traversa con Lampard, ma niente da fare il secondo tempo termina in pareggio, si va ai supplementari. Trenta minuti con la paura di subire un gol, che porta le squadre ai rigori. Drogba si fa espellere per uno schiaffo a Vidic. Brutta partita per l'arbitro che lascia proseguire molti interventi fallosi che avrebbero meritato il cartellino. Ai rigori c'è ancora l'errore di Ronaldo, rigore che avrebbe permesso di portare la Champions a Londra per la prima volta nella storia, ma così non è stato a casa dello scivolone del capitano Jonh Terry durante il tiro, palla al lato. Errore decisivo di Anelka.

mercoledì 21 maggio 2008

Nazionale: pre-lista

Il commissario tecnico ha scelto 24 nomi (ben 4 in meno rispetto alle attese), con uno zoccolo duro di ben 14 campioni del mondo, in cui spicca, oltre al nome del barese della Samp, anche quello del viola Montolivo. "Non ci sono riserve. Sono 24 giocatori che si giocheranno il posto (all'Europeo ne andranno 23) - ha sottolineato Donadoni -. Non c'è alcun tipo di decisione, non sarebbe piacevole per nessuno. Mi metto nei panni dell'atleta, non sarebbe bello sapere che sei nei 24, ma poi tornerai a casa". Insomma, come ha detto il c.t. "Tutti si devono sentire nelle stesse condizioni". Questa la lista:
Portieri: Buffon, Amelia, De Santis
Difensori: Barzagli, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Materazzi, Panucci, Zambrotta.
Centrocampisti: Ambrosini, Gattuso, Aquilani, Camoranesi, De Rossi, Perrotta, Montolivo e Pirlo
Attaccanti: Toni, Borriello, Del Piero, Di Natale, Quagliarella, Cassano.

lunedì 19 maggio 2008

Maurizio Mosca paga per tutti

"In caso di vittoria di Valentino Rossi a Le Mans e di sorpasso del pilota italiano nella classifica della MotoGP ai danni di Daniel Pedrosa", questa era la scommessa di Maurizio Mosca, che in caso di vittoria del pilota pesarese avrebbe pagato la pizza a tutto lo studio; e cosi è stato. Bella notizia per il pubblico presente: 300 persone hanno infatti potuto gustare le 70 margherite ordinate in una pizzeria di Cologno Monzese : "Sono felice perché io adoro Rossi e quindi pago volentieri questa scommessa - ha dichiarato Mosca - Una scommessa che ha un precedente: nell'estate del 1997 ero sicuro che Ronaldo sarebbe andato all'Inter. Anche in quel caso avevo ragione e nel corso di un'altra trasmissione sportiva pagai la pizza per tutto lo studio".

Classifiche estere

SPAGNA
Real Madrid 85
Villarreal 77
Barcellona 67
Siviglia 64
A. Madrid 64
Racing 60
Maiorca 59
D. La Coruña 52
Almeria 52
Valencia 51
Espanyol 48
Getafe 47
A. Bilbao 47
Real Betis 47
R. Valladolid 45
Recreativo 44
Osasuna 43
Real Saragozza 42
Murcia 30
Levante 26

27 Güiza D. (Maiorca)
24 Fabiano L. (Siviglia, 2)
19 Aguero S. (A. Madrid)

INGHILTERRA
Manchester United 87
Chelsea 85
Arsenal 83
Liverpool 76
Everton 65
Aston Villa 60
Blackburn 58
Portsmouth 57
Manchester City 55
West Ham 49
Tottenham 46
Newcastle 43
Middlesbrough 42
Wigan Athletic 40
Sunderland 39
Bolton 37
Fulham 36
Reading 36
Birmingham C. 35
Derby County 11

31 Ronaldo C. (Manchester United, 4)
24 Adebayor E. (Arsenal, 3), Torres F. (Liverpool)
19 Santa Cruz R. (Blackburn)

GERMANIA
Bayern Monaco 76
Werder Brema 66
Schalke 04 64
Amburgo 54
Wolfsburg 54
Stoccarda 52
Bayer Leverkusen 51
Hannover 96 49
Eintracht F.forte 46
Hertha Berlino 44
Karlsruhe 43
Bochum 41
Borussia Dortmund 40
Energie Cottbus 36
Arminia Bielefeld 34
Norimberga 31
Hansa Rostock 30
Duisburg 29

24 Toni L. (Bayern Monaco)
19 Gomez M. (Stoccarda, 1)

FRANCIA
Olympique Lione 79
Bordeaux 75
O. Marsiglia 62
Nancy 60
St Etienne 58
Rennes 58
Lille 57
Nizza 55
Le Mans 53
Lorient 52
Caen 51
Monaco 47
Valenciennes 45
Sochaux 44
Auxerre 44
Paris Saint Germain 43
Tolosa 42
RC Lens 40
Strasburgo 35
Metz 23

20 Benzema K. (Olympique Lione)
18 Niang M. (O. Marsiglia, 1)

E tutto finito...

La 127esima edizione celebra il trionfo dei Pompey sul piccolo Cardiff City, club gallese di seconda divisione. A Wembley, basta una rete del nigeriano, già decisivo nella semifinale contro il West Bromwich, per far esplodere il Portsmouth: finalmente una piccola sul trono dei troni dopo 12 anni di dominio delle "big four" (Arsenal, Liverpool, Manchester e Chelsea).A quasi 70 anni dall'ultimo successo in FA Cup, la squadra di Harry Redknapp segna il gol decisivo al 37' con Kanu, aiutato da una paperissima del portiere nemico Enckelman, non nuovo a certi regali. Dopo lo splendido ottavo posto in Premier, il Portsmouth ottiene la prima qualificazione alle coppe europee (giocherà la Uefa 2008-2009) della propria storia. Nella Liga si conclude il campionato con il Real che batte 5 a 2 il Levante con le reti di Van Nistelrooy(2), Ramos(2) e Sneijder. Grande soddisfazione per il Murcia che riesce a segnare tre gol al Barcellona ma ne subisce cinque, 3 da Santos , Eto'o ed Henry.Vittorie per Siviglia e Valencia.In Germania Luca Toni chiude la sua splendida stagione con tre gol all'Herta, 4 a 1.Vince il Lione il campionato francese per la settima volta consecutiva.

La strada allo scudetto...

1^ GIORNATA: INTER-UDINESE 1-1
2^ GIORNATA: EMPOLI-INTER 0-2
3^ GIORNATA: INTER-CATANIA 2-0
4^ GIORNATA: LIVORNO-INTER 2-2
5^ GIORNATA: INTER-SAMPDORIA 3-0
6^ GIORNATA: ROMA-INTER 1-4
7^ GIORNATA: INTER-NAPOLI 2-1
8^ GIORNATA: REGGINA-INTER 0-1
9^ GIORNATA: PALERMO-INTER 0-0
10^ GIORNATA: INTER-GENOA 4-1
11^ GIORNATA: JUVENTUS-INTER 1-1
12^ GIORNATA: INTER-LAZIO 3-0
13^ GIORNATA: INTER-ATALANTA 2-1
14^ GIORNATA: FIORENTINA-INTER 0-2
15^ GIORNATA: INTER-TORINO 4-0
16^ GIORNATA: CAGLIARI-INTER 0-2
17^ GIORNATA: INTER-MILAN 2-1
18^ GIORNATA: SIENA-INTER 2-3
19^ GIORNATA: INTER-PARMA 3-2
20^ GIORNATA: UDINESE-INTER 0-0
21^ GIORNATA: INTER-EMPOLI 1-0
22^ GIORNATA: CATANIA-INTER 0-2
23^ GIORNATA: INTER-LIVORNO 2-0
24^ GIORNATA: SAMPDORIA-INTER 1-1
25^ GIORNATA: INTER-ROMA 1-1
26^ GIORNATA: NAPOLI-INTER 1-0
27^ GIORNATA: INTER-REGGINA 2-0
28^ GIORNATA: INTER-PALERMO 2-1
29^ GIORNATA: GENOA-INTER 1-1
30^ GIORNATA: INTER-JUVENTUS 1-2
31^ GIORNATA: LAZIO-INTER 1-1
32^ GIORNATA: ATALANTA-INTER 0-2
33^ GIORNATA: INTER-FIORENTINA 2-0
34^ GIORNATA: TORINO-INTER 0-1
35^ GIORNATA: INTER-CAGLIARI 2-1
36^ GIORNATA: MILAN-INTER 2-1
37^ GIORNATA: INTER-SIENA 2-2
38^ GIORNATA: PARMA-INTER 0-2

MARCATORI
17 Ibrahimovc
13 Cruz
8 Suazo
6 Cambiasso
4 Crespo
3 Cordoba, Jimenez, Balotelli, Vieira
1 Maicon, Maniche, Materazzi, Zanetti, Stankovic, Adriano, Cesar, Figo, Burdisso

L'Inter nella storia

Queste le formazioni dei 16 successi nel campionato italiano( nella foto la squadra dell'ultimo):

L'INTER CAMPIONE 1910
Portieri: Campelli, De Magistris, Muller.
Difensori: Fronte, Yenni, Zoller.
Centrocampisti: Cadoni, Cocchi, Crespi, Fossati I, Furter, Moretti, Stebler, Streit.
Attaccanti: Aebi, Capra, Engler, Payer, Peterli, Schuler.

L'INTER CAMPIONE 1920
Portieri: Campelli, Dal Corso, Silvestri.
Difensori: Beltrame, Fabbri, Francescani, Milesi, Olivares, Vigano.
Centrocampisti: Cevenini I, Cevenini II, Fossati II, Scheidler.
Attaccanti: Aebi, Agradi, Asti, Contadini, Cevenini III, Conti.

L'INTER CAMPIONE 1930
Portieri: Degani, Smerzi.
Difensori: Allemandi, Bolzoni, Coppo, Gianfardoni, Pietroboni.
Centrocampisti: Castellazzi, Ciminaghi, Gasparini, Rivolta, Viani.
Attaccanti: Balestrini, Blasevich, Conti, Meazza, Pedrazzini, Povero, Rizzi, Serantoni, Visentin.


L'INTER CAMPIONE 1938
Portieri: Peruchetti.
Difensori: Ballerio, Buonocore, Gattoronchieri, Locatelli, Sala, Setti.
Centrocampisti: Antona, Campatelli, Colli, Ferrara I, Ferrara II, Meneghello, Olmi.
Attaccanti: Bisigato, Ferrari, Ferraris, Frossi, Meazza.

L'INTER CAMPIONE 1940
Portieri: Caimo, Peruchetti.
Difensori: Ballerio, Battaia, Buonocore, Locatelli, Poli, Setti.
Centrocampisti: Campatelli, Candiani, Caracciolo, Demaria, Meneghello, Olmi, Pozzo.
Attaccanti: Barsanti, Ferrari, Ferraris, Frossi, Guarnirei, Rebuzzi, Rovelli.

L'INTER CAMPIONE 1952-53
Portieri: Ghezzi.
Difensori: Blason, Giacomazzi, Giovannini, Grava, Padulazzi.
Centrocampisti: Broccini, Buzzin, Fattori, Mazza, Morin, Neri, Nesti.
Attaccanti: Armano, Brighenti, Lorenzi, Mazzoni, yers, Skoglund.

L'INTER CAMPIONE 1953-54
Portieri: Ghezzi.
Difensori: Blason, Giacomazzi, Giovannini, Padulazzi, Vincenzi.
Centrocampisti: Broccini, Buzzin, Fattori, Mazza, Neri, Nesti.
Attaccanti: Armano, Brighenti, Lorenzi, Nyers, Skoglund, Zambaiti.

L'INTER CAMPIONE 1962-63
Portieri: Buffon, BUgatti, Ferretti.
Difensori: Bolchi, Burgnich, Dellagiovanna, Facchetti, Guarneri, Picchi.
Centrocampisti: Maschio, Masiero, Suarez, Tagnin, Zaglio.
Attaccanti: Bettini, Bicicli, Corso, Di Giacomo, Hitchens, Jair, Mazzola, Morello.

L'INTER CAMPIONE 1964-65
Portieri: Bugatti, Di Vincenzo, Sarti.
Difensori: Burgnich, Dellagiovanna, Facchetti, Guarneri, Landini, Picchi.
Centrocampisti: Bedin, Malatrasi, Suarez, Tagnin.
Attaccanti: Canella, Corso, Domenghini, Giori, Jair, Mazzola, Milani, Peirò.


L'INTER CAMPIONE 1965-66
Portieri: Miniussi, Sarti.
Difensori: Burgnich, Facchetti, Facco, Guarneri, Landini, Picchi.
Centrocampisti: Bedin, Cordova, Malatrasi, Suarez.
Attaccanti: Canella, Cappellini, Corso, Domenghini, Gori, Jair, Mazzola, Peirò.

L'INTER CAMPIONE 1970-71
Portieri: Bordon, Vieri.
Difensori: Bellugi, Burgnich, Cella, Facchetti, Giubertoni, Righetti.
Centrocampisti: Achilli, Bedin, Bertini, Fabbian, Frustalupi, Mazzola, Oriali.
Attaccanti: Boninsegna, Corso, Jair, Pellizzaro, Reif.

L'INTER CAMPIONE 1979-80
Portieri: Bordon, Cipollini.
Difensori: G. Baresi, Bini, Canuti, Mozzini, Occhipinti, Cancheri.
Centrocampisti: Beccalossi, Caso, Marini, Oriali, Pasinato.
Attaccanti: Altobelli, Ambu, Muraro.

L'INTER CAMPIONE 1988-89
Portieri: Malgioglio, Zenga.
Difensori: G. Baresi, Bergomi, Brehme, Ferri, Galvani, Mandorlini, Rivolta, Verdelli.
Centrocampisti: Berti, Bianchi, Fanna, Matteoli, Matthaeus, Rocco.
Attaccanti: Diaz, Morello, Serena.

L'INTER CAMPIONE 2005-2006
Portieri: Julio Cesar, Orlandoni, Toldo.
Difensori: Andreolli, Bonucci, Burdisso, Cordoba, Favalli, Materazzi, Mihajlovic, Samuel, Wome, J. Zanetti, Zè Maria.
Centrocampisti: Aloe, Cambiasso, Cesar, Figo, Kily Gonzalez, Maa Boumsong, Pizarro, Solari, Stankovic, Veron, C. Zanetti.
Attaccanti: Adriano, Cruz, Germinale, Martins, Recoba, Slavkovski.

L'INTER CAMPIONE 2006-07
Portieri: Carini, Julio Cesar, Orlandoni, Toldo.
Difensori: Andreolli, Burdisso, Cordoba, Grosso, Maicon, Materazzi, Samuel, J. Zanetti.
Centrocampisti: Cambiasso, Dacourt, M. Gonzalez, Figo, Maxwell, Solari, Stankovic, Vieira.
Attaccanti: Adriano, Choutos, Crespo, Cruz, Ibrahimovic, Recoba.

La festa continua....

E' continuata la festa dello scudetto dell' Inter nella serata allo stadio Giueseppe Meazza con la premiazione, erano presenti tutti. Nel pomeriggio erano state molte le dichiarazioni dei giocatori giallorossi su presunti aiutini fatti ai nerazzurri durante la stagione che avrebbero come detto da De Rossi "regalato" il tricolore alla squadra di Mancini: "Complimenti all'Inter? Quest'anno mi risulta difficile". Il dopo-Catania è un pomeriggio più amaro del previsto per la Roma di Spalletti. Perché i giallorossi erano lì, a un passo da un sogno cullato per più di un'ora, poi mandato in frantumi dalla vittoria dei nerazzurri. Un successo che De Rossi fatica a digerire: "Nessuno ha mai messo in dubbio il fatto che l'Inter sia una grande squadra. L'anno scorso hanno dominato, ma quest'anno non me la sento di fare i complimenti. Sono un po' scosso, un po' 'rosicone', come si dice a Roma. Il campionato non era oggi che dovevamo vincerlo, la differenza l'hanno fatta quei due mesi in cui l'Inter faceva fatica e nonostante questo ne ha vinte 9. Poi tutti sanno com'è andata.... Possiamo fare tutto il buonismo del mondo, tanto poi rimane solo la classifica. In questi giorni ho evitato di parlare, hanno attaccato l'Inter su piani che non c'entravano niente, si buttano in mezzo cose assurde e non si vanno ad analizzare gli episodi". Nella serata subito è arrivata la risposta del presidente Moratti che lancia una frecciatina ai giallorossi:"Capisco che quando finisce un campionato si possono avere dentro tante cose da dire, specialmente se si è fatta molta fatica e si pensa di averlo meritato, come De Rossi. Non si può essere pignoli su quello che dice un giocatore stanco, arrabbiato e dispiaciuto al termine di una partita. Quindi non c'è nessuna critica nei suoi confronti, anzi c'è comprensione"..."Allora presidente, andiamo a vincere anche la Coppa Italia?", gli ha chiesto un tifoso. "A Roma ci manderei i ragazzini... Sì, così aiutiamo un po' gli arbitri", è stata la polemica risposta del presidente dell'Inter Massimo Moratti. O la battuta, come l'ha poi definita lo stesso presidente: "La Coppa Italia sarà rispettata nella maniera più assoluta - ha chiarito - L'importante è non esagerare nel drammatizzare questa partita fra due squadre che hanno fatto un campionato bellissimo. La Roma per conto mio è stata fantastica perché ha realizzato un sacco di punti giocando bene e quindi - ha aggiunto - credo che sia bello che questa sia una partita senza rabbia".

Adesso possiamo gridarlo: SIAMO CAMPIONI D'ITALIA!!!

L'Inter per la sedicesima volta è campione d'Italia, terzo scudetto consecutivo per i nerazzurri ( mai era successo) che dopo un finale di stagione difficilissimo, cominciato con l'eliminazione dalla Champions, le dichiarazioni di Mancini sul suo addio al termine della stagione ( futuro ancora incerto), le intercettazzioni durante la settimana che hanno attaccato alcuni giocatori, hanno portato il vantaggio sulla Roma da +11 a +1, tenendo il campionato aperto sino all'ultima giornata. Ieri pomeriggio per piu di un tempo lo scudetto era dei giallorossi che vincevano a Catania mentre l'Inter pareggiava a Parma. Tutto è cambiato nel secondo tempo quando è entrato il "genio"...pochi minuti e subito la prima conclusione. Si sentiva qualcosa di diverso in Ibra, in lui c'era una voglia di segnare, di mettere il sigillo su questo campionato...cosi è stato, al 51' arriva il gol, su assist di Stankovic, con un colpo da giocatore di biliardo mette la sfera a fil di palo superando Pavarini. Al 77' arriva il raddoppio, cross di Maicon con il contagiri sui piedi dello svedese che di piatto insacca regalando ai nerazzurri lo scudetto e mandando il povero Parma in serie B. La Roma ormai demoralizzata si fa raggiungere dal Catania che riesce a salvarsi grazie al pareggio. Tra pochi giorni ci sarà il tentativo di vendetta dei giallorrossi che vorranno strappare la Coppa Italia che si giocherà proprio all'Olimpico. Stankovic:"È stata dura per noi, non solo oggi. Parlo per tutti noi che nell'ultimo mese abbiamo dovuto subire gufate e critiche avverse: siamo i piu' forti di tutti e non a caso siamo in testa alla classifica da due anni". È un Dejan Stankovic esausto ma felicissimo quello intervistato a fine partita negli spogliatoi del 'Tardini'. "Voglio fare i complimenti alla Roma che ha fatto una grande stagione mostrando un'ottimo gioco. Complimenti anche ad un grandissimo Ibrahimovic, che dopo due mesi senza giocare e senza potersi allenare ha dimostrato ancora una volta di essere veramente un fenomeno. È bellissimo vincere uno scudetto all'ultima giornata e su un campo al limite della praticabilità per la pioggia dimostrando a tutti che siamo il piu' forti. Il Parma ci ha provato fino alla fine. Complimenti ai nostri avversari e a tutti i miei compagni per questa grande e sofferta stagione". Zanetti:"È stata una grande gioia, una sistuazione incredibile e indescrivibile. Siamo felicissimi per la conquista di questo scudetto che voglio sottolineare è meritatissimo. Siamo stati in vantaggio praticamente tutta la stagione". Javier Zanetti recordman di presenze tra i nerazzurri nella stagione del sedicesimo scudetto, esprime tutta la propria soddisfazione ai microfoni di Inter Channel al termine della sfida del 'Tardini' . "Facciamo i complimenti alla Roma per la grande stagione disputata. È stato, però, vergognoso sentire che sugli altri campi i tifosi esultavano ai gol dei nostri avversari. Oggi ci prendiamo tutto quello che abbiamo meritato e andiamo a festeggiare nella città giusta, Milano, insieme a tutti i nostri tifosi che non vediamo l'ora di abbracciare allo stadio". Moratti:"Siamo felicissimi. I ragazzi hanno stravinto un campionato difficilissimo, malgrado tutta l'Italia non interista abbia tifato contro". "Questo ci rende ancora piu' fieri e orgogliosi. La squadra meritava questa vittoria, è stata veramente formidabile, Mancini gli ha dato la sicurezza necessaria per vincere. Cosa dirò alla squadra? Solo poche parole, ora è tutto sentimento. Paura di perdere lo scudetto? La paura di non vincere c'è sempre e questo da' piu' orgoglio. Ibrahimovic uomo simbolo? Sì, senza dubbio". La festa è cominciata negli spogliatoi ma continuerà a San Siro con la premiazione.

domenica 18 maggio 2008

Classifica finale e marcatori

Questa la classifica finale del campionato di serie A 2007/2008:

CLASSIFICA
Inter 85
Roma 82
Juventus 72
Fiorentina 66
Milan 64
Sampdoria 60
Udinese 57
Napoli 50
Atalanta 48
Genoa 48
Palermo 47
Lazio 46
Siena 44
Cagliari 42
Torino 40
Reggina 40
Catania 37
Empoli 36
Parma 34
Livorno 30

MARCATORI
21 Del Piero A. (Juventus, 3 )
20 Trezeguet D. (Juventus, 2 )
19 Borriello M. (Genoa, 5 )
17 Di Natale A. (Udinese, 2), Ibrahimovic Z. (Inter, 8 ), Mutu A. (Fiorentina, 6)
15 Amauri C. (Palermo, 2 ), Kakà R. (Milan, 6 )
14 Pandev G. (Lazio, 1 ), Rocchi T. (Lazio, 3 ), Totti F. (Roma, 3 )
13 Cruz J. (Inter, 1 ), Maccarone M. (Siena, 2 )
12 Amoruso N. (Reggina, 3), Bellucci C. (Sampdoria, 2 ), Doni C. (Atalanta, 4 ), Quagliarella F. (Udinese)
11 Inzaghi F. (Milan)
10 Acquafresca R. (Cagliari, 2 ), Cassano A. (Sampdoria), Tavano F. (Livorno, 3 )
9 Pato (Milan), Hamsik M. (Napoli), Maggio C. (Sampdoria), Pazzini G. (Fiorentina), Vucinic M. (Roma)
8 Brienza F. (Reggina), Domizzi M. (Napoli, 6), Floccari S. (Atalanta), Iaquinta V. (Juventus, 1 )

38a giornata

Questi i risultati della trentottesima giornata del campionato di serie A 2007/2008:


3 Sampdoria - Juventus 3 ( 2(rig)Del Piero, rig.Trezeguet, Cassano, Maggio, Montella)
2 Atalanta - Genoa 0 ( Floccari, Marconi)
2 Cagliari - Reggina 2 ( Larrivey, Bianco, 2(rig)Amoruso)
1 Catania - Roma 1 ( Vucinic, Martinez)
2 Empoli - Livorno 1 ( Busce, Diamanti, Saudati)
2 Lazio - Napoli 1 ( Rocchi, Domizzi, Firmani)
4 Milan - Udinese 1 ( Mesto, Inzaghi, Pato, Seedorf, Cafu)
0 Parma - Inter 2 ( 2Ibrahimovic)
2 Siena - Palermo 2 ( 2Maccarone, Jankovic, Miccoli)
0 Torino - Fiorentina 1 ( Osvaldo)

Parma vs Inter

Questi i 21 convocati per la trantottesima e ultima giornata del campionato di serie A 2007/2008 contro il Parma:

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni.
Difensori: 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas.
Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 11 Luis Jimenez, 14 Patrick Vieira, 21 Santiago Solari, 28 Maniche, 30 Pelè, 31 Cesar.
Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 29 David Suazo, 45 Mario Balotelli.

Questa la probabile formazione:
Julio Cesar
Maxwell Materazzi Rivas Maicon
Zanetti Vieira STankovic Cesar
Balotelli Cruz

venerdì 16 maggio 2008

Buon compleanno Presidente

Nato a Boscochiesanuova, in provincia di Verona, il 16 maggio 1945, il presidente festeggia oggi il 63esimo compleanno.

Allo Zenit la Uefa

Va allo Zenit la Coppa Uefa 2007/2008, i russi che sono sicuramente la rivelazione di quest'anno, dopo aver battuto durante il loro percorso squadre come Bayer, Bayern,Villarreal e Marsiglia hanno battuto i Ranger per 2 a 0 nella finale a Manchester.

martedì 13 maggio 2008

Manchester vince!!

Il Manchester diventa campione d'Inghilterra per la 17esima volta.
Vittoria per 2 a 0 il Wigan, gol di Giggs e del solito Ronaldo.Il Chelsea si fa raggiungere al 93' dal Bolton pareggiando 1 a 1, rete di Shevchenko.Complimenti ai blues che hanno tenuto aperto il campionato sino all'ultima giornata.Vincono Arsenal e Liverpool, da sottolineare la vittoria del Middlesbrough che distrugge per 8 a 1 il City.In Spagna con ormai il titolo nelle mani del Real, che pareggia 2 a 2 con il Real Saragozza e il Villarreal sicuro del suo secondo posto dopo la vittoria per 2 a 0 sull'Espanyol, si lotta per i posti nei preliminari Champions, dove il Barcellona perde al 94' contro il Maiorca e si fa raggiungere dall'Atletico Madrid che vince 1 a 0 sul Deportivo. Vince anche il Siviglia che ad una giornata dalla fine si porta a tre punti dal 3 e 4 posto.In Germania si lotta solo per il secondo posto, il Werder vince per 6 a 1 sull'Hannover, e anche lo Schalke per 1 a 0 e si tiene a due punti dalla seconda ad una giornata dalla fine.Subito dopo ci sono quattro squadre a 51punti che lottano per la Uefa.

domenica 11 maggio 2008

Facciamo schifo!!!

NON SI PUO'!!!!....Stiamo mandando tutto a putt....questo scudetto lo vogliamo proprio perdere!!!...e se lo perdiamo dovremmo vergognarci per tutta la vita!!!...San Siro gremito di tifosi nerazzurri, tutti pronti per festeggiare il 16esimo scudetto, ma cosi non è stato. Inter che parte forte, prende la traversa al 10' con Materazzi, e all'11' passa in vantaggio con Vieira. Nerazzurri sempre all'attacco ma al 30' arriva l'inaspettato pareggio di Maccarone che fa passare il pallone tra le gambe di Julio Cesar.Prima del fischio finale del primo tempo arriva il raddoppio con la rete di Balotelli su sponda di testa di Vieira. Nella ripresa stesso copione, ma alla prima vera conclusione senese arriva il pareggio,al 70' disimpegno errato della difesa nerazzurra, la palla giunge dalle parti di Kharja che in diagonale batte il portiere nerazzurro. Dopo il pareggio c'è un vero e proprio assalto alla porta di Manninger. Alla mezz'ora arriva l'episodio che avrebbe potuto decidere la partita, rigore per l'Inter, Materazzi viene atterrato da Riganò. Lo stesso difensore subito prende il pallone e si prepara al tiro, sicuramente avrà pensato di regalare nuovamente lo scudetto alla sua squadra come l'anno scorso, sempre col Siena, Manninger in porta e sempre su rigore....ma cosi non è andata; il portiere para.Il Risultato non cambia, adesso con la Roma a un punto si rischia seriamente!! Materazzi:"Purtroppo è andata male, ma tante altre volte ho calciato io e ho sempre segnato. Il calcio è fatto così. Me la sentivo e ho tirato, forse con il senno di poi avrei dovuto lasciare il pallone e Julio al quale poi ho chiesto scusa. Lo stato d'animo dello spogliatoio in questo momento? C'è grande dispiacere perché avremmo potuto vincere, sappiamo tutti come è andata ed io ho sbagliato il calcio di rigore. Non stiamo qui a recriminare, ora dobbiamo solo guardare avanti e pensare a domenica prossima". "Voglio precisare - prosegue - che non c'è stato alcun confronto duro con Mancini nello spogliatoio. Non è stato così e mi dispiace che vengano dette queste cose. Al tecnico ho detto quello che sto dicendo anche a voi. Se sono ferito dal labiale del presidente Moratti? Ho saputo, ma penso che oggi tutti i tifosi dell'Inter, nel momento del mio errore del dischetto, abbiano imprecato contro di me. Questo fa parte del gioco e delle sensazioni che si provano nella delusione. Non penso di dover dire null'altro i merito. Ora bisogna rialzarci e poi pensare, già da martedì, a quella partita che sarà come una finale e nella quale cercherò di riscattarmi". Mancini:"Avevamo iniziato bene la partita, poi alla prima occasione loro sono riusciti a raggiungere il pareggio. Dopo, quando siamo tornati in vantaggio, avremmo dovuto essere più decisi. Purtroppo non ci siamo riusciti. In ogni caso la squadra ha fatto tutto quello che doveva fare, ora non facciamo drammi e andiamo domenica a Parma per giocarcela", Ci può spiegare che cosa è successo in occasione del rigore sbagliato da marco Materazzi? "Sono cose abbastanza normali, ha sbagliato il rigore Marco ma poteva sbagliarlo anche un altro giocatore. Sono cose che possono capitare. Il labiale di Moratti non lascia dubbi? Non credo sia importante, in certi momenti il nervosismo ti porta a dire anche qualcosa che non pensi. Non vedo problemi". "Le partite di calcio sono così: anche noi pensavamo di chiudere il discorso e avevamo giocato anche bene per farlo. L'unico rammarico è quello di non aver chiuso la gara sul 2-1. Al di là della delusione di oggi e di domani - prosegue - ora dovremo pensare subito alla gara di Parma. Se dovremo avere paura? Fanno paura altre cose, non le partite di calcio. Sarà un turno duro per tutti, anche per la Roma a Catania che è nella stessa situazione del Parma. Abbiamo ancora un punto di vantaggio, cercheremo di vincere domenica. Come mai la sostituzione di Balotelli? Non stava benissimo, sul finire del tempo aveva avuto dei problemi e gli sono venuti anche dei crampi, per quello l'ho cambiato. I tifosi? Sono stati meravigliosi durante tutta la partita, è normale che alla fine la delusione e l'amarezza abbiano portato dei fischi. Ma sono convinto che, come per la squadra, passate le prossime ore tornerà la voglia di essere con noi a Parma domenica".

37a giornata

Questi i risultati della trentasettesima giornata di serie A del campionato 2007/2008:

3 Fiorentina - Parma 1 ( Santana, Semioli, Osvaldo, Budan)
0 Genoa - Lazio 2 ( Pandev, Rocchi)
2 Inter - Siena 2 ( Vieira, Maccarone, Balotelli, Kharja)
1 Juventus - Catania 1 ( Martinez, Del Piero)
0 Livorno - Torino 1 ( Rosina)
3 Napoli - Milan 1 ( Hamsik, Garics, rig.Domizzi, Seedorf)
0 Palermo - Sampdoria 2 ( Cassano, Maggio)
2 Reggina - Empoli 0 ( Barreto, Amoruso)
2 Roma - Atalanta 1 ( Panucci, De Rossi, Bellini)
0 Udinese - Cagliari 2 ( Acquafresca, Cossu)

Inter vs Siena

Questi i 19 convocati per la partita contro il Siena valida per la trentasettesima giornata del campionato di serie A 2007/2008:

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar.
Difensori: 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu.
Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 11 Luis Jimenez, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 28 Maniche, 30 Pelè.
Attaccanti: 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 29 David Suazo, 45 Mario Balotelli.

Questa la probabile formazione:
Julio Cesar
Maicon Materazzi Burdisso Maxwell
Zanetti Cambiasso Vieira Jimenez
Cruz Balotelli

venerdì 9 maggio 2008

Coppa Italia: semifinale

Questo il quadro finale delle semifinali di Coppa Italia dopo il ritorno, per il quarto anno consecutivo la finale sarà tra Inter e Roma:

Catania - Roma 1-1
Lazio - Inter 0-2

giovedì 8 maggio 2008

Adriano un gol per l'Inter

Va ancora a segno l'attaccante del San Paolo, ma questa volta il gol è pesante, infatti permette il passaggio della sua squadra ai quarti di finale della coppa Libertadores.16esimo gol stagionale per lui da quando veste questa maglia, i tifosi lo chiamano "O imperator du Morumbi". Questi gol potrebbero far risvegliare Moratti e Mancini ricomprando un attaccante in casa senza sprecare euro in Europa...

mercoledì 7 maggio 2008

Real...che festa!!!

Il Real, già campione da domenica per la 31ª volta, festeggia davanti al Barcellona, rivale di sempre e lo umilia: 4-1 il punteggio finale con reti di Raul, Robben, Higuain e Van Nistelrooy su rigore prima della rete della bandiera nel finale di Henry.Il Villarreal, con Giuseppe Rossi in panchina fino all'82', vince 2-0 in casa dell'Huelva e si porta per ora a +7 sul Barcellona, a un passo dalla Champions League senza preliminari.L'altro successo importante è quello del Valencia, che allontana lo spettro retrocessione vincendo al Mestalla per 1-0: match-winner Silva. Il Bayern Monaco celebra davanti al suo pubblico il titolo tedesco conquistato domenica. Per Toni e compagni nel 32° e terzultimo turno è arrivato un successo 2-0 sull'Arminia Bielefeld, a segno Ribery e Podolsky. Il Werder Brema passa 1-0 in casa dell'Amburgo.

E' finale!

L'Inter raggiunge la finale di coppa Italia per il quarto anno consecutivo battendo la Lazio per 2 a 0.Adesso si attende la sfida tra Catania e Roma; in caso di passaggio dei giallorossi rivedremo Inter Roma per il quarto anno di fila. Quella di questa sera è stata una gara molto tesa, in particolare dalla Lazio che si giocava molto, che domina tutto il primo tempo colpendo una traversa su punizione a soli due minuti dall'avvio.Stesso copione nella ripresa, ma al 52' i nerazzurri passano in vantaggio con il primo gol di Pelè, un piattone su assist di Suazo.Al 65' viene espulso Mancini per proteste nei confronti dell'arbitro, mentre all'82' viene espulso Materazzi entrato da poco per un intervento da dietro ai danni di Pandev.Subito dopo con la Lazio in superiorità numerica arriva il raddoppio di Cruz che approfitta di una respinta errata di Ballotta su cross teso di Pelè.Si torna a Roma, sabato 24 maggio 2008 per la finale...Toldo:"Sto bene, mi diverto, mi piace giocare queste partite di alto livello, mi godo un successo importante. Siamo in finale della coppa nazionale e giochiamo per lo scudetto. Appunto, ce la giochiamo sempre sino alla fine". Ancora una volta la prova in Tim Cup dei nerazzurri è stata la dimostrazione che, a prescindere da chi va in campo, la squadra è sempre competitiva. Dall'alto della sua esperienza, saggio e arguto, il portierone commenta: "Questa è la forza e la solidità del gruppo e della società, che ha costruito un'Inter forte a prescindere dai singoli interpreti. Di questo siamo tutti molto orgogliosi. Tutti hanno dato un contributo importante, stasera e nel corso della stagione". Ultima domanda e l'ultima risposta sono per la volata tricolore "Totti ha detto che sarà l'Inter a vincere il campionato? Francesco dice sempre le cose come stanno... ".

Se ci sono i soldi si fa tutto

Potrebbe essere messa a rischio anche la vita, ma ormai se in palio ci sono dei soldi vale sempre la pena rischiare; questo è quello che ha fatto Cesc Fabregas. Niente effetti speciali, pura realtà: si e fatto incendiare mentre palleggiava segnando anche un gol...guardare per credere:http://www.youtube.com/watch?v=9Bf8ccQt6jU

Lazio vs Inter

Questi i 32 convocati di Mancini per il ritorno della semifinale di Coppa Italia che deciderà la prima finalista :

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec.
Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 40 Ivan Fatic, 47 Marco Filippini.
Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 14 Patrick Vieira, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 28 Maniche, 30 Pelè, 31 Cesar, 36 Francesco Bolzoni, 43 Daniele Pedrelli.
Attaccanti: 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 29 David Suazo, 45 Mario Balotelli, 50 Luca Siligardi.

La benedizione del Papa...

Sua Santità, Benedetto XVI, prima della benedizione ai fedeli presenti all'udienza pubblica in piazza San Pietro, ha salutato con queste parole la partecipazione di F.C. Internazionale alla cerimonia di questa mattina.Al termine della cerimonia, a nome di F.C. Internazionale, Ernesto Paolillo e Bedy Moratti hanno consegnato al Sommo Pontefice una maglia del centenario con la scritta in oro Benedetto XVI e un almanacco del centenario rivestito di bianco.
Nel momento della foto, il presidente Massimo Moratti ha consegnato a Benedetto XVI una tessera d'oro con dedica personale, mentre il capitano Javier Zanetti lo ha omaggiato di una maglia nerazzurra personalizzata. Moratti:"È un giorno speciale per l'Inter. Essere qui è motivo di grande onore, un grande orgoglio, una grande emozione". Massimo Moratti, dopo aver partecipato insieme con la Società e la squadra all'udienza pubblica del Papa, sottolinea l'importanza di un incontro che ha toccato profondamente tutti i partecipanti. Ai giornalisti presenti, il presidente ha raccontato: "Al momento dei saluti, Benedetto XVI ha salutato la squadra facendo capire di seguire attentamente le vicende dello sport e del calcio, anche della nostra situazioni in campionato. È stato molto gentile e simpatico".

lunedì 5 maggio 2008

Il pullman azzurro

Questo il pullman che accompagnerà gli azzurri durante le partite di Euro 2008. Ci sarà Rino Gaetano, idealmente, 'Il cielo è sempre più blu', infatti, sarà la frase stampata sul pullman ufficiale degli azzurri. Ognuna delle 16 nazionali avrà il suo, con i colori della bandiera e una frase bene augurante scritta nella lingua originaria.

A tutta birra

Il Meisterschale va al Bayern che si aggiudica il suo 21esimo campionato pareggiando per 0 a 0 con il Wolfsburg; lo Schalke pareggia con l'Hannover 1 a 1 mentre a niente serve la vittoria del Werdere Brema per rimandara la vittoria dei bavaresi, comunque 2 a 0 sull' Energie Cottbus e secondo posto conquistato a tre giornate dalla fine . Anche in Spagna il Real festeggia il suo 31esimo scudetto battendo in rimonta l'Osasuna, partita che si apre al 38' del secondo tempo con il gol di Punal, ma al 42' e 44' arrivano i gol di Robben ed Higuain che regalano la liga alle merengues. Vince anche il Villarreal 2 a 0 sul Getafe e mantiene il secondo posto con quattro punti sul Barça terzo che "distrugge", forse con la migliore prestazione del campionato per 6 a 0 il Valencia che rischia la retrocessione , doppiette di Henry e Krkic (10 gol per lui), Messi e Xavi. A tre giornate dalla fine con Murcia e Levante ormai retrocesse, ci sono sei squadre che rischiano. Campionato Inglese che si deciderà all'ultima giornata, infatti vincono sia Manchester, 4 a 1 con le reti di Carrick, Tevez e due di Ronaldo(30 gol in campionato, 40 complessivi) il West Ham, mentre il Chelsea batte 2 a 0 il Newcastle con le reti di Ballack e Malouda. Vittorie anche per Arsenal e Liverpool.

Gascoigne...ancora guai

Questa volta Paul Gascoigne ha tentato il suicidio in una camera del Millennium Hotel, nel centro di Londra.Ha chiesto una bistecca, poi c'ha ripensato: "Niente carne, portatemi solo il coltello". E' lì che è scattato l'allarme: nel giro di un quarto d'ora la polizia era in camera sua. La bottiglia sul pavimento, mozziconi di sigarette sparsi ovunque, finestre sbarrate. Gli agenti lo hanno trovato in bagno: nudo, gli occhi fuori dalle orbite. Gridava: "Ho ordinato della cocaina, voglio della cocaina". E poi ancora: "Se non posso tagliarmi le vene, allora lasciatemi in pace...".E' stato accompagnato in ospedale, ed è stata confermata la diagnosi di 8 mesi fa: "Psicosi maniaco-depressiva".

Ronaldo è pentito

Il calciatore brasiliano si è pentito, e lo fa davanti alle telecamere della trasmissione brasiliana 'Fantastico':"E' stato un atto stupido, mi vergogno profondamente". "Ho pianto molto, è stata una vergogna incredibile, una delusione". Si rammarica il Fenomeno. E cerca in qualche modo la redenzione. "Arrivando al motel ho cercato di chiudere la vicenda sul momento in modo tale da potermene tornare a casa. Mi sono pentito di quella scelta".Il Fenomeno ci tiene anche a sottolineare un fattore: "Sono completamente eterossessuale. Non mi importa sapere quello che lei (o lui, André Albertino, il travestito protagonista) dice. Il mio errore ha creato un problema molto grande, con ripercussioni mondiali". E prosegue: "Non ho avuto alcuna relazione con il travestito e non ho nemmeno consumato droga. Mi sento sempre un atleta. Quando ho raccontato la storia a Maria Beatriz mi ha maledetto all'istante. Ma poi mi ha dato il suo appoggio. E' sempre difficile perdonare"."Avevo bevuto un po' ma non tanto da non riuscire a ragionare. Ho tante debolezze e un sacco di paure. Come una persona comune". L'ultima parte dell'intervista verte sul suo futuro: "So di aver macchiato per sempre la mia vita, la mia carriera. Ma non voglio che tutto questo interferisca con il mio ruolo di ambasciatore dell'Unicef o che mi impedisca di continuare le mie sponsorizzazioni. Questa vicenda resterà un fatto isolato". Difficile immaginare i tempi di recupero sul campo, tra il fattaccio di Rio e il recupero fisico che comunque sta procedendo bene. "Spero che le porte del Flamengo restino sempre aperte per me. A fine giugno scade il mio contratto con il Milan e sarò libero di trattare il mio futuro".

Moratti polemico

Niente di compromesso, ma il patron nerazzurro, Massimo Moratti non è molto contento..Non tanto per la sconfitta, perché con un Milan in quelle condizioni poteva anche starci, ma per "l'eccessivo disimpegno"; ha commentato:"Non credo sia stato fatto di proposito ma la partita è stata impostata in modo che alla fine è venuto fuori un primo tempo eccessivamente di disimpegno. Non mi sembra che si possano dare delle colpe a Mancini, ma penso che l'impegno sia stato affrontato con molta prudenza e purtroppo in certe occasioni la fortuna premia chi ha più coraggio". Il giorno seguente alla brutta botta, aggiusta un po' il colpo e definisce la caduta di ieri: "un incidente che non mi fa certo cambiare idea". L'idea a cui si riferisce è quella su Mancini e sulla sua quarta stagione alla guida dell'Inter, ma soprattutto sul suo futuro in nerazzurro: "mi sembra che Mancini abbia detto più di una volta che rimarrà l'anno prossimo. Queste polemiche le scatenate voi giornalisti''. Delusione per i festeggiamenti rimandati? "Ieri nessuno era pronto a fare festa, eravamo tutti concentrati per giocare bene, e vincere questa partita''. Purtroppo, però, oggi è il 5 maggio e ancora una volta il presidente è costretto ad ammettere: "non è certo una data che mi porta un granché di fortuna''.

Riscattato Jimenz

Il primo acquisto dell'Inter per la prossima stagione risponde al nome di Luis Jimenez. Il 24enne, infatti, è stato riscattato dalla Ternana per 10 milioni di euro. Il cileno, che era arrivato in prestito il 18 luglio scorso, dovrebbe firmare a breve un contratto che lo legherà ai nerazzurri fino al 2011. Diventerà così, data anche la giovane età, uno dei pilastri del centrocampo interista.Finalmente un vero contratto per il giovane centrocampista dopo aver girato per Ternana, Lazio e Fiorentina.

domenica 4 maggio 2008

Match point sprecato

E salta anche questa domenica, scudetto rimandato a domenica, ancora una volta con il Siena come l'anno scorso, sarà il destino...domenica amara per i nerazzurri che perdono il derby per 2 a 1. Partita cominciata male, quasi tutto il primo tempo giocato nella propria metà campo con il Milan sempre all'attacco. Infatti nella prima parte della partita i rossoneri hanno giocato con una squadra che aveva la testa a Genova, dove la Samp poteva fermare la Roma. Solo Julio Cesar era in campo a bloccare un Milan assetato. Ripresa che comincia peggio, con il Milan che in cinque minuti si porta sul 2 a 0; prima al 51' con Inzaghi su assist di Kaka, e poi al 56' con lo stesso brasiliano che aprofitta di un errore di Vieira. I nerazzurri si svegliano alla notizia del vantaggio della Roma, e alla mezz'ora accorciano le distanze con il solito Cruz che su calcio di punizione batte Kalac sul proprio palo, grande punizione; ci prova Chivu dalla stessa posizione poco dopo ma Kalac si distende e mette in angolo, ancora una grande punizione.Ormai c'è poco da fare, derby della madonnina che va al Milan. Vieira:"Questo pomeriggio il Milan ha fatto la gara giusta. Noi siamo entrati in campo troppo timorosi. Alla fine è stata un Inter non eccezionale. Personalmente ho sbagliato in occasione del loro secondo gol. Dovevo giocare sulla linea in profondità invece ho perso il contrasto con Ambrosini e loro sono andati in porta. Abbiamo subito il colpo del ko. Dopo il 2-0 ci siamo gettati in avanti perché non avevamo niente da perdere. Siamo ancora in una posizione di vantaggio. Sicuramente la Roma ci invidia i tre punti di vantaggio che manteniamo in classifica. Sappiamo cosa dobbiamo fare. La partita di domenica prossima sarà importantissima. Sarebbe stato bello vincere contro il Milan per i nostri tifosi, ma sarà ugualmente bello vincere con il Siena". Mancini: "Nel primo tempo il Milan ha giocato meglio creando anche due occasioni da rete. Noi abbiamo fatto poco in zona offensiva, ma la partita era comunque sotto controllo. Nella ripresa dopo i loro gol abbiamo iniziato a giocare e si è vista una buona reazione nel finale. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, dura e aperta ad ogni risultato. Sapevamo che poteva scapparci una sconfitta, così è stato, ora stiamo tranquilli. Non avevamo programmato alcuna festa per oggi. Ho sempre pensato che la partita decisiva sarebbe stata quella con il Siena. Balotelli come altri, non ha giocato perché diffidato. In avanti giocavano Cruz e Crespo che non sono certo gli ultimi arrivati. Girone di ritorno meno brillante? La differenza di rendimento è stata causata dai numerosi infortuni e dal passaggio a vuoto successivo all'eliminazione in Champions League". Moratti:"È andata così anche se alla fine il risultato poteva cambiare. È stato il classico derby molto combattuto. Squadra scarica fisicamente? Abbastanza. Nel primo tempo erano psicologicamente trattenuti, poi sul 2-0 hanno cominciato a giocare. Impensieriti dai giallorossi? La Roma, se non sbaglio, è già stata a tre punti e l'angoscia prende tutte e due le squadre anche chi è dietro in classifica".

36a giornata

Questi i risultati della trentatreesima giornata del campionato di serie A 2007/2008:

3 Atalanta - Livorno 2 ( Doni, F.Pinto, Padoin, Rossini, Pavan)
2 Cagliari - Fiorentina 1 ( Jeda, Conti, Santana)
1 Catania - Reggina 2 ( 2(rig.)Amoruso, Martinez)
0 Empoli - Udinese 1 ( Quagliarella)
1 Lazio - Palermo 2 ( rig.Pandev, 2Amauri)
2 Milan - Inter 1 ( Inzaghi, Kaka, Cruz)
1 Parma - Genoa 0 ( Lucarelli)
0 Sampdoria - Roma 3 ( Panucci, Cicinho, Pizarro)
1 Siena - Juventus 0 ( Kharja)
2 Torino - Napoli 1 ( rig.Rosina, Di Michele, Contini)

Parla Mancini...

Mancini: durante questa stagione, leggendo quello che hanno scritto i giornali, siamo passati dall'Inter che ha vinto per merito di 'Ibra' o di qualche altro giocatore ad una squadra operaia che ha fatto bene per merito del gruppo. Non è che l'Inter è tutte queste cose messe insieme? "Sull'Inter si dicono tante cose e, nella maggior parte dei casi, si è prevenuti nei nostri confronti. Questa è l'unica certezza. Sul fatto che si possa giocare più o meno bene, a chi guarda una partita può piacere più una squadra piuttosto che un'altra. A uno spettatore esterno credo possa tranquillamente piacere maggiormente come gioca la Juventus, oppure la Roma o il Napoli. Alla fine, chi vince, probabilmente ha fatto molto bene. Poi può aver fatto bene anche chi arriva secondo, ma questo è un altro grande merito in più per chi è arrivato davanti. È una grande cosa riuscire a battere una grande squadra che è arrivata seconda e non ha mai mollato. E come quando si giudica un calciatore: a uno può piacere più Del Piero, a uno Inzaghi, a uno Ibrahimovic".
Accetta il ruolo di favorito per questo derby? "Siamo favoriti perché siamo in testa alla classifica e vinciamo da tre derby consecutivi. Poi questa è una partita che sfugge a ogni pronostico, è difficile dire chi può essere favorito perché si affrontano due grandi squadre".Le è piaciuto il Milan di quest'anno? Come l'ha visto da avversario? "Credo che il Milan sia una squadra fatta da grandissimi giocatori e, allo stesso tempo, penso che una squadra non possa essere imbattibile o invincibile e quindi giocare sempre bene e vincere tutti gli anni. Questo è impossibile, anche per una squadra forte come il Milan: può capitare un anno nel quale va tutto storto e non si riesce a giocare come si vuole nonostante si abbiamo grandi campioni in rosa. Il Barcellona è un'altro esempio di questa cosa che ho appena detto: a mio parere loro sono la squadra più forte d'Europa e del mondo, eppure è due anni che non vince quasi nulla. Per vincere sempre ci vuole anche un pizzico di fortuna e questo non può capitare tutti gli anni, ci sono le stagioni nelle quali le cose non vanno come si vuole e anche i grandi giocatori non riescono ad esprimersi. Ma questo mi sembra anche abbastanza normale perché sono tutti uomini e può capitare anche questo".
Che differenza c'è tra un Milan con Inzaghi e un Milan con Pato? "Pato è un grandissimo giocatore ed è giovane, un po' come Mario. Inzaghi, in questo momento, mi sembra in grande forma non avendo giocato molto per i vari problemi. Lo dimostrano i gol che ha segnato nelle ultime gare. Quindi dovremo fare molta attenzione sia se dovesse giocare Inzaghi sia dovesse farlo Pato. Sono due giocatori diversi, ma di qualità".
Come mai la posizione di Ancelotti, che al momento ha vinto solo il mondiale per club, in vista del prossimo anno non viene messa in discussione come quella di Mancini primo in classifica? "Ma non credo che la mia si discuta. Questo è venuto fuori da quello che avevo detto dopo la gara contro il Liverpool, poi le cose sono tornate a posto. Poi chi vuol scrivere, è libero di farlo".
Che consigli ha dato a Balotelli per il suo primo derby? Anche per aiutarlo a non cadere nelle provocazioni?" È normale che prima o poi prenderà un'ammonizione visto che, da quando è in diffida, ha già giocato tre partite. Quello che è successo nelle ultime settimane gli servirà per il futuro, per capire quale dev'essere il comportamento. Ma questo fa parte anche del carattere dei giocatori, quando diventerà più grande capirà anche che in certi casi dovrà fare un po' più di attenzione".Non crede che le dichiarazioni di Ancelotti di settimana scorsa, che aveva detto che avrebbe voluto vincere il derby anche per far perdere lo scudetto all'Inter, siano state trattate in maniera molto differente da quelle di ieri di Marco Materazzi, che ha detto che gli farebbe piacere vincere per far rimanere il Milan fuori dalla Champions League? "È così. E non è una cosa solo nei confronti del Milan. Io sono democratico: ognuno può pensare e dire quello che vuole e non si offende nessuno, anche se a volte uno dice una cosa e e poi se ne trova un'altra sul giornale o in tv. Ma se lo fa uno dell'Inter, e questo vale se c'è in ballo una squadra piuttosto che un'altra, si fanno dei titoli grandi così e si avanti giorni a parlarne. Se lo fa uno altrove, le cose passano sotto tono. Per questo dico che la maggior parte degli osservatori sono prevenuti nei confronti dell'Inter".
Che reazione le provoca pensare che, vincendo il derby, entrerebbe ancora maggiormente nella storia dell'Inter a livello di numeri superando persino Helenio Herrera? "Addirittura Herrera? Non esageriamo, lui è un mito. Non ho presente questa cosa e non credo sia molto importante. Per noi conta solo vincere per conquistare lo scudetto, conta solo quello e il resto non è molto importante".
Che effetto le fa affrontare un calciatore, cioè Kakà, inserito nella classifica dei cento uomini più influenti al mondo? "Non ho visto questa classifica. Bisogna vedere la motivazione. Per l'immagine? È un bravo ragazzo, uno dei calciatori più forti al mondo e ha un'immagine sicuramente pulita. Credo sia perfetto per quello che è il suo ruolo. Sì, lui in questo periodo sta molto bene, bisognerà fare attenzione. In questa classifica non c'è neppure il Papa?Tra i primi cento poteva starci... ".

Il derby della vita: Milan vs Inter

Quello di oggi sarà un derby importantissimo, forse più per il Milan che si gioca l'accesso in Champions, mentre per i nerazzurri in caso di vittoria porterebbero a casa il loro 16esimo scudetto e sarebbe stupendo per i tifosi vincerlo proprio battendo i cugini rossoneri e mandarli in coppa Uefa.Questi sono i 20 convocati di Mancini, partita valida per la trentaseiesima giornata del campionato di serie A 2007/2008:

Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar.
Difensori: 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 24 Nelson Rivas, 26 Cristian Chivu.
Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 11 Luis Jimenez, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 28 Maniche, 30 Pelè.
Attaccanti: 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 29 David Suazo, 45 Mario Balotelli.

Questa la probabile formazione:

Julio Cesar
Maicon Materazzi Chivu Maxwell
Stankovic Cambiasso Vieira Jimenez
Balotelli Cruz