C'era da aspettarsela una Roma cosi agguerrita, una Roma vendicatrice contro un Inter che non voleva dare più niente; Moratti lo aveva detto: "A Roma manderei i ragazzini", non è stato proprio cosi però non era di certo l'Inter di sempre. I Giallorossi erano al completo tranne il loro capitano, mentre nei nerazzurri mancavano Ibra, Cambiasso, Materazzi, Cruz e con in campo un Chivu non in perfette condizioni. Certo per la squadra di Spalletti e come aver vinto il campionato, con tanto di magliette con il numero nove sulle spalle ( le coppe vinte) e con la data come nome, per una coppa che non viene molto considerata. La partita si è decisa con i gol di Mexes e Perrotta per la Roma e il gol di Pelè, secondo in coppa, ad accorciare le distanze. Le due squadre si ritroveranno per la prima partita ufficiale nella Supercoppa Italia.
domenica 25 maggio 2008
Alla Roma la coppa Italia
C'era da aspettarsela una Roma cosi agguerrita, una Roma vendicatrice contro un Inter che non voleva dare più niente; Moratti lo aveva detto: "A Roma manderei i ragazzini", non è stato proprio cosi però non era di certo l'Inter di sempre. I Giallorossi erano al completo tranne il loro capitano, mentre nei nerazzurri mancavano Ibra, Cambiasso, Materazzi, Cruz e con in campo un Chivu non in perfette condizioni. Certo per la squadra di Spalletti e come aver vinto il campionato, con tanto di magliette con il numero nove sulle spalle ( le coppe vinte) e con la data come nome, per una coppa che non viene molto considerata. La partita si è decisa con i gol di Mexes e Perrotta per la Roma e il gol di Pelè, secondo in coppa, ad accorciare le distanze. Le due squadre si ritroveranno per la prima partita ufficiale nella Supercoppa Italia.
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