
La festa per i 100 anni dell'Inter comincia col torneo internazionale al "
Facchetti" riservato alle categorie Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Allievi che hanno disputato quattro partite celebrative contro quattro tra i più importanti e gloriosi club europei. I giovani nerazzurri hanno affrontato, rispettivamente,
Ajax, Manchester
United,
Benfica e Real Madrid.
Per i Pulcini (1997) e gli

Esordienti (1996) sfide di tre tempi da diciotto minuti ciascuno contro
Ajax e Manchester
United; per i Giovanissimi (1994) gara di due tempi da trenta minuti ciascuno contro il
Benfica; per gli Allievi (1991) partita di due tempi da quaranta minuti ciascuno contro il Real Madrid.
La festa si è spostata successivamente allo stadio "
Giueseppe Meazza", dove la curva nord srotola una enorme maglia nerazzurra con il numero 100 sulle spalle, contornata da un gigantesco tricolore e da una croce rossa su sfondo bianco, simbolo di Milano. A sormontare il tutto i marchi storici dell'Inter e dell'Ambrosiana Inter. Dirimpetto, nella curva Sud una grande croce rossa su sfondo bianco con scritto
FC Inter e, lungo tutta la tribuna arancio, l'immenso striscione '1908-2008 da 100 anni in serie A'. Uno spettacolo di tifo e colore

proseguito anche a gara finita. Festa che comincia con l'esibizione di Adriano
Celentano che torna dal vivo dopo 14 anni.E dopo il singolare duetto
Celentano-Massimo
Moratti sulle
note di 'Sei rimasta sola',tra i boati e la ola del pubblico il buio è sceso su San Siro, illuminato solo dai flash delle macchine fotografiche e dal gioco di fasci di luci azzurre. In questa atmosfera suggestiva sono sfilate sul prato 35 bandiere di diversi Paesi, una per ogni nazionalità di provenienza dei giocatori scesi in campo con i colori interisti.In una sarabanda di immagini, i sessantamila di San Siro hanno applaudito due giovani in arrivo da Pechino per sposarsi proprio in occasione del centenario nerazzurro, e sono stati destinatari di 'cartoline' video spedite da diversi protagonisti del calcio mondiale a partire da
Joseph Blatter e
Michel Platini, per proseguire con Giovanni
Trapattoni, Roberto
Baggio,
Youri Djorkaeff, accolti da un boato, per finire con Diego Armando
Maradona.A chiudere i festeggiamenti di San Siro, la lunga sfilata dei campioni interisti del passato e del presente, chiamati in campo in rigoroso ordine alfabetico, partendo

dai protagonisti della grande Inter di
Herrera come Suarez,
Burgnich e Sarti. Sul terreno di gioco - tutti con al collo la sciarpa nerazzurra - si sono avvicendati i giocatori del passato Bruno
Bolchi e Sergio
Brighenti, i tricolori con Giovanni
Trapattoni,
Andy Brehme e
Lothar Matthaus, oltre a Giuseppe
Bergomi e Riccardo Ferri, l'
indimenticato Roberto
Baggio, i vincitori dello scudetto con Eugenio
Bersellini, Domenico Caso, Ivano
Bordon e Nazareno Canuti,
oltre a stranieri sempre nel cuore dei tifosi come Ivan
Zamorano,
Jurgen Klinsmann e
Djorkaeff. A chiudere la lunga lista di campioni, Walter
Zenga, un altro dei grandi di questi cento anni di storia. In

nottata tutto il popolo nerazzurro si è riunito in piazza Duomo; una torta nerazzurra gigante con cento palloncini e migliaia di tifosi come invitati.Mentre la folla - circa 3.000 tifosi - cantava 'chi non salta rossonero e'' e la banda comunale intonava 'tanti auguri a te', é toccato ovviamente a
Moratti stappare una bottiglia di champagne e tagliare la prima di migliaia di fette da una torta: una distesa di pan di
spagna lunga oltre 10 metri e larga quasi 2, decorata con strisce di crema al cioccolato e di glassa azzurra, con sopra i 100 palloncini volati via uno dopo l'altro.
DOMENICA....

La festa nerazzurra è continuata anche domenica, a San Siro con le vecchie glorie
interiste;
Ruben Sosa, Giuseppe Baresi, Evaristo
Beccalossi,
Youri Djorkaeff e Ivan
Zamorano e molte altre stelle della storia nerazzurra si sono sfidati in una partita amichevole.
In serata cena di gala nel palazzo Reale di Milano per l'Inter. Proprio nel momento in cui, 100 anni fa, ai tavoli del ristorante l'Orologio, 43 soci dissidenti del Milan Cricket
and Football Club fondavano la società nerazzurra.Gianfelice
Facchetti, a nome di tutti i calciatori che hanno indossato la maglia dell'Inter, ha consegnato al presidente Massimo
Moratti un piatto d'argento ricordo in segno di ringraziamento per l'onore reso alla storia dell'Inter in occasione delle celebrazioni del Centenario. La consegna è avvenuta durante la cena di

gala della Società, ieri sera a Palazzo Reale.Sul piatto una sola e significativa incisione: "9 marzo 1908-2008; da Angelo a Massimo, i tuoi calciatori".
A sua volta il Presidente, nel breve discorso che ha chiuso la serata, ha ringraziato "i calciatori e gli allenatori, di ieri e di oggi, che anche in questa occasione hanno dimostrato nei confronti dell'Inter e dei suoi tifosi sincero affetto".
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