lunedì 3 marzo 2008

E' arrivata la prima sconfitta

L'Inter cade a pezzi, in due anni di vittorie questo è sicuramente il periodo più nero, dove i nerazzurri sono stati sconfitti due volte e hanno guadagnato solo due punti grazie a due pareggi.Ma non è solo questione di punti, è anche questione di gioca, infatti la squadra di Mancini non riesce più a creare azioni pericolose, concludendo in porta pochissime volte.Altro guaio è quello di non poter mettere in campo i giocatori titolari, tutti o quasi infortunati, o acciaccati, dove ieri alla lista si è aggiunto anche Chivu.Partita che comincia malissimo con il Napoli in vantaggio al 3'grazie alla rete di Zalayeta, che sfrutta l'unico errore della partita di Julio Cesar, che la combina grossa.Dopo quell'errore il portiere nerazzurro diventa il migliore in campo; salva la porta nerazzurra dagli attacchi napoletani e non...formidabile sulla parata del tentato suicidio di Materazzi che svirgolando al 44' rischia l'autogol, porta salvata dal colpo di reni del numero 12 brasiliano.Stessa storia nel secondo tempo, con il Napoli sempre all'attacco e con Julio Cesar sempre attento.Al 75' Zalayeta potrebbe raddoppiare su rigore, ma il grande Julio intercetta tenendo l'Inter in partita fino all'ultimo.Ma non c'è niente da fare i nerazzurri perdono la loro prima partita in campionato.Julio Cesar: "L'errore sul gol? Avevo tre cose in testa, subito ho pensato che la palla schizzasse più forte e quindi di poterla prendere con le mani, poi ho pensato di allontanare il pallone, infine, di darla a Chivu, purtroppo non ho fatto nessuna delle tre cose, ma ho dato il pallone a Zalayeta. Mi dispiace, sono cose che purtroppo possono capitare. Nel mio ruolo non si può sbagliare mai. Peccato aver perso, ma il mio errore ha sicuramente condizionato la gara. Mi prendo tutta la responsabilità. Belle parate? Dopo l'errore mi sono tranquillizzato e ho fatto bene. Il rigore? Non c'era, nella maniera più assoluta. Meno male che ho parato. Pensavo che da quella parata arrivasse una grande carica ai miei compagni e che si potesse pareggiare la partita. Ce l'abbiamo messa tutta ma non siamo riusciti a recuperare. Comunque, il Napoli ha fatto un'ottima gara, giocando in contropiede e mettendoci in difficoltà. Erano molto carichi davanti al loro pubblico e volevano a tutti i costi fare bene. Ora diranno che il campionato è riaperto ma abbiamo ancora un certo vantaggio in classifica. È meglio essere sei punti avanti, piuttosto che sei punti indietro. Dobbiamo restare tranquilli. Parleremo tra noi e sapremo reagire a questo periodo difficile. Il momento delicato passerà. Dobbiamo riprenderci subito perché abbiamo davanti gare molto importanti e vogliamo tornare subito a fare bene. Cosa mi preoccupa della sfida con il Liverpool? So che tutti stanno aspettando questa partita, dai tifosi al nostro presidente. Possiamo ribaltare il risultato negativo dell'andata. In questi anni ha già visto la squadra sovvertire pronostici che la vedevano spacciata. Sarà difficile ma ce la giocheremo fino alla fine e con tutti i campioni che abbiamo in rosa potremo farcela. Aspettiamo e vedremo cosa accadrà".

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