domenica 11 maggio 2008
Facciamo schifo!!!
NON SI PUO'!!!!....Stiamo mandando tutto a putt....questo scudetto lo vogliamo proprio perdere!!!...e se lo perdiamo dovremmo vergognarci per tutta la vita!!!...San Siro gremito di tifosi nerazzurri, tutti pronti per festeggiare il 16esimo scudetto, ma cosi non è stato. Inter che parte forte, prende la traversa al 10' con Materazzi, e all'11' passa in vantaggio con Vieira. Nerazzurri sempre all'attacco ma al 30' arriva l'inaspettato pareggio di Maccarone che fa passare il pallone tra le gambe di Julio Cesar.Prima del fischio finale del primo tempo arriva il raddoppio con la rete di Balotelli su sponda di testa di Vieira. Nella ripresa stesso copione, ma alla prima vera conclusione senese arriva il pareggio,al 70' disimpegno errato della difesa nerazzurra, la palla giunge dalle parti di Kharja che in diagonale batte il portiere nerazzurro. Dopo il pareggio c'è un vero e proprio assalto alla porta di Manninger. Alla mezz'ora arriva l'episodio che avrebbe potuto decidere la partita, rigore per l'Inter, Materazzi viene atterrato da Riganò. Lo stesso difensore subito prende il pallone e si prepara al tiro, sicuramente avrà pensato di regalare nuovamente lo scudetto alla sua squadra come l'anno scorso, sempre col Siena, Manninger in porta e sempre su rigore....ma cosi non è andata; il portiere para.Il Risultato non cambia, adesso con la Roma a un punto si rischia seriamente!! Materazzi:"Purtroppo è andata male, ma tante altre volte ho calciato io e ho sempre segnato. Il calcio è fatto così. Me la sentivo e ho tirato, forse con il senno di poi avrei dovuto lasciare il pallone e Julio al quale poi ho chiesto scusa. Lo stato d'animo dello spogliatoio in questo momento? C'è grande dispiacere perché avremmo potuto vincere, sappiamo tutti come è andata ed io ho sbagliato il calcio di rigore. Non stiamo qui a recriminare, ora dobbiamo solo guardare avanti e pensare a domenica prossima". "Voglio precisare - prosegue - che non c'è stato alcun confronto duro con Mancini nello spogliatoio. Non è stato così e mi dispiace che vengano dette queste cose. Al tecnico ho detto quello che sto dicendo anche a voi. Se sono ferito dal labiale del presidente Moratti? Ho saputo, ma penso che oggi tutti i tifosi dell'Inter, nel momento del mio errore del dischetto, abbiano imprecato contro di me. Questo fa parte del gioco e delle sensazioni che si provano nella delusione. Non penso di dover dire null'altro i merito. Ora bisogna rialzarci e poi pensare, già da martedì, a quella partita che sarà come una finale e nella quale cercherò di riscattarmi". Mancini:"Avevamo iniziato bene la partita, poi alla prima occasione loro sono riusciti a raggiungere il pareggio. Dopo, quando siamo tornati in vantaggio, avremmo dovuto essere più decisi. Purtroppo non ci siamo riusciti. In ogni caso la squadra ha fatto tutto quello che doveva fare, ora non facciamo drammi e andiamo domenica a Parma per giocarcela", Ci può spiegare che cosa è successo in occasione del rigore sbagliato da marco Materazzi? "Sono cose abbastanza normali, ha sbagliato il rigore Marco ma poteva sbagliarlo anche un altro giocatore. Sono cose che possono capitare. Il labiale di Moratti non lascia dubbi? Non credo sia importante, in certi momenti il nervosismo ti porta a dire anche qualcosa che non pensi. Non vedo problemi". "Le partite di calcio sono così: anche noi pensavamo di chiudere il discorso e avevamo giocato anche bene per farlo. L'unico rammarico è quello di non aver chiuso la gara sul 2-1. Al di là della delusione di oggi e di domani - prosegue - ora dovremo pensare subito alla gara di Parma. Se dovremo avere paura? Fanno paura altre cose, non le partite di calcio. Sarà un turno duro per tutti, anche per la Roma a Catania che è nella stessa situazione del Parma. Abbiamo ancora un punto di vantaggio, cercheremo di vincere domenica. Come mai la sostituzione di Balotelli? Non stava benissimo, sul finire del tempo aveva avuto dei problemi e gli sono venuti anche dei crampi, per quello l'ho cambiato. I tifosi? Sono stati meravigliosi durante tutta la partita, è normale che alla fine la delusione e l'amarezza abbiano portato dei fischi. Ma sono convinto che, come per la squadra, passate le prossime ore tornerà la voglia di essere con noi a Parma domenica".
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