domenica 9 dicembre 2007
E anche il Toro affonda
E' finita con un poker la quindicesima giornata per l'Inter che ha battuto il Torino dell'ex Chino che ha fatto l o spettatore per quasi tutta la partita.Granata che partono molto bene e creano diverse occasioni da gol per passare in vantaggio con Rosina e Ventola.Inter che risponde ma Sereni è sempre molto attento.Vantaggio che arriva nuovamente su rigore come mercoledì contro la Lazio, fallo su Ibrahimovic di Comotto.Lo stesso svedese realizza al 38' ed è il suo nono centro in campionato (quattordicesimo in stagione).Primo tempo che si conclude con i nerazzurri in vantaggio.Ripresa che comincia con il raddoppio di Cruz dopo una discesa di Chivu, al 50' e due minuti dopo arriva anche il gol che chiude la partita del nuovo entrato Jimenez (periodo straordinario il suo)che è costretto ad uscire in seguito per un risentimento alla gamba.Poker finale di Cordoba al 75' che sfrutta la torre di Burdisso su calcio d'angolo.Adesso l'Inter può tentare la fuga solitaria dopo il pareggio della Roma a Livorno.Jimenez:"Sono contento. Oggi stavamo facendo bene, abbiamo spinto di più nella ripresa per chiudere la gara. Sono arrivati i gol e sono felice anche per quello. Speriamo di continuare su questa strada e di fare bene sino alla sosta per le festività natalizie".Cordoba:"Credo che la forza della nostra squadra sia questa: una volta che prendiamo il ritmo, diventa difficile per tutti gli avversari. Oggi abbiamo ottenuto una vittoria importante contro una squadra scomoda e difficile che, sullo 0-0, ha avuto più di un'occasione per fare gol. Il vantaggio sulla Roma? Dà fiducia in quello che stai facendo, permette di gestire meglio le gare che mancano da qui alla sosta per le festività natalizie. Ho già segnato terzo gol stagionale? È una grande soddisfazione poter dare il mio contributo anche in attacco". "Recoba? È stato molto carino,è venuto nello spogliatoio a salutarci e si è intrattenuto per un po'. Lui è uno da Inter, dopo tanti anni ha il nerazzurro nel sangue. Per fortuna è entrato solo sul 3-0".Mancini:"Era la terza gara che giocavamo in una settimana ed eravamo un po' preoccupati perché sapevamo di essere più stanchi del Torino, e poi avevamo degli infortunati. Abbiamo iniziato un po' lenti e un po' troppo lineari, e poi il Torino chiudeva bene tutti gli spazi su un campo in brutte condizioni. Non era sicuramente facile ma piano piano siamo riusciti a fare bene, tutto è andato meglio quando ci siamo sbloccati". "La Roma ora è a cinque punti? Non conta avere questo vantaggio ora, il campionato è difficile e nasconde tante insidie, quello che è successo a Livorno lo dimostra. Comunque, come ho già detto tante volte, il campionato è lunghissimo: la Roma e forte e la Juventus avrà il vantaggio di non fare le coppe. È chiaro che chi insegue sente più pressione e, io spero vada avanti così con l'Inter sempre in testa. Noi dovremo sempre restare concentrati e mantenere la massima attenzione. Chivu grande acquisto? Il fatto di avere tre-quattro giocatori eclettici che possono ricoprire più ruoli è importante, soprattutto in questo momento che abbiamo tante assente. Di certo preferiamo che Chivu e Burdisso giochino nel loro ruolo di difensori centrali".
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