Dal 1998 è attiva la "chiesa maradoniana" precisamente la chiesa dove i fedeli adorano Diego Armando Maradona. L'idea è nata il 30 ottobre 1998, quando Hernan Amez e Hector Campomar iniziarono a commemorare la nascita di Mardona come fosse Cristo. A loro si aggiunsero altri due argentini e il quartetto diede vita, in modo scherzoso, alla prima religione che avesse ad oggetto di venerazione un calciatore.Il 1961 è considerato il primo anno d.D. (dopo Diego) e la data d'inizio della nuova era. La 'Chiesa maradoniana' si fonda sui dieci comandamenti, versione rivisitata, corretta e spassosissima dei dettami che Dio affidò a Mosè sul Monte Sinai. Ecco la lista:
1. Il pallone non si disonora, come disse D10s nel suo omaggio;
2. Ama il calcio sopra tutte le cose;
3. Dichiara il tuo amore incondizionato per il calcio;
4. Difendi la 'camiseta' dell'Argentina, rispettando la gente;
5. Diffondi la parola di Diego Maradona in tutto l'universo;
6. Loda i templi dove predicò e i loro tappeti sacri;
7. Non proclamare il nome di Diego in nome di un unico club;
8. Ama sempre i principi della Chiesa maradoniana;
9. Usa Diego come secondo nome e chiama così i tuoi figli;
10. Essere una testa calda.
L'ultima trovata, risalente a qualche Natale maradoniano fa, il rifacimento della preghiera cattolica più recitata: il 'Padre nostro'. "Diego nostro che stai nei campi. Sia santificato il tuo sinistro e venga a noi il tuo calcio. Siano esaltate le tue qualità, come in cielo così in terra. Dacci oggi la nostra dose quotidiana di gol, perdona le nostre pedate, come noi perdoniamo la camorra napoletana, fai in modo che noi non cadiamo nella tentazione di disonorare la palla e liberaci da Havelange. Diego". Buon 'natale', caro 'Pibe de Oro'.
martedì 30 ottobre 2007
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1 commento:
ma stanno diventado scemi??? a li mortacci loro...ahahah.....FORZA JUVE
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