mercoledì 17 settembre 2008
Ibra che genio!!!
martedì 16 settembre 2008
Panathinaikos VS Inter
Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni.
Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 39 Davide Santon.
Centrocampisti: 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni, 77 Ricardo Quaresma.
Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 45 Mario Balotelli.
2a giornata
Palermo 3-1 Roma 1-1
Inter 2-1 Catania 3-1
14/9/2008
Lazio 2-0 Sampdoria
Lecce 2-0 Chievo
Genoa 2-0 Milan
Napoli 2-1 Fiorentina
Reggina 1-1 Torino
Bologna 0-1 Atalanta
Siena 2-0 Cagliari
Juventus 1-0 Udinese
sabato 13 settembre 2008
La trivela fa centro!!
Inter vs Catania
Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni.
Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi.
Centrocampisti: 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Muntari, 33 Amantino Mancini, 77 Ricardo Quaresma.
Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 10 Adriano, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli.
venerdì 12 settembre 2008
Azzurri a punteggio pieno
domenica 7 settembre 2008
Italia che fortuna
sabato 6 settembre 2008
Esordio con gol
Bellissima rete del giovane attaccante nerazzurro che al 33' del primo tempo, su cross di Osvaldo dalla destra, dopo una serie di rimpalli in area, fulmina il portiere greco con una mezza rovesciata sotto la traversa. Il pareggio degli ospiti è stato realizzato al 9' della ripresa da Christodoulopoulos. Balotelli è stato in campo tutti i 90'; non utilizzato, invece, Francesco Bolzoni.
Pareggio contro il Locarno
martedì 2 settembre 2008
Quaresma: la presentazione
Quaresma, che sensazioni ha avuto in questo primo giorno all'Inter?
"Sono felice di essere arrivato qua all'Inter, la sensazione è quella di trovarmi in un grande club, con grandi giocatori. Ora il mio compito è quello di lavorare".
Quanta responsabilità sente? Mourinho e la società hanno lavorato a lungo per averla
"Penso che la responsabilità ci sia, ora è quindi importante che io lavori bene e riesca a integrarmi".
Cosa pensa di poter dare al gioco dell'Inter?
"Solo col tempo potrò dare una risposta a questa domanda. Ho tanto da imparare".
E' rimasto fermo per un po' di tempo. Quali sono le sue condizioni?
"Mi sento molto bene fisicamente e psicologicamente, mi sento pronto. Sono a disposizione del mister".
Secondo lei questa è l'opportunità della sua vita?
"Sì è un sogno, sono in un grande club, ho raggiunto il mio obiettivo, ma sono certamente grato a tutto quello che il Porto mi ha dato".
Ha sempre pensato che la trattativa andasse a buon fine o ha temuto di rimanere al Porto?
"Ho sempre sperato che tutto andasse bene, il mio procuratore, Jorge Mendes, mi ha sempre temuto informato. Alla fine è andato tutto bene".
Cos'è cambiato rispetto alla sua esperienza di qualche anno fa al Barcellona?
"Al Barça alcune cose non andavano bene, qui non succederà".
Sente di poter essere il giocatore più spettacolare della Serie A, insieme a Ronaldinho?
"Sono pronto per giocare contro tutte le squadre e contro tutti i giocatori".
Qual è fra i tanti il soprannome che le piace di più? Mustang? Harry Potter?
"Quaresma e basta".
Sei anni, all'epoca dello Sporting Lisbona, fu vicino all'Inter. E' vero?
"Quando giocai contro l'Inter nel preliminare di Champions ero molto giovane, nel frattempo sono successe molte cose".
E' una responsabilità essere stato pagato più di Ronaldinho?
"Il mio compito è di rendere al meglio rispetto al mio contratto".
Come nasce il suo colpo più famoso, la "Trivela". E c'è dell'altro?
"Sono capace di calciare con entrambi i piedi".
Mourinho, è contento dell'acquisto?
"Volevo Mancini, Quaresma e Lampard. Questa società mi ha dato Mancini e Quaresma e ha fatto di tutto per avere Lampard. Quando l'inglese ha scelto di restare al Chelsea, ho chiesto Muntari. E ho avuto Muntari. Io posso solo ringrazire questa società, il presidente Moratti e Marco Branca. Adesso tocca a me. Oggi questa squadra è una squadra equilibrata, con varie opzioni riguardo alla scelta dei giocatori e del modulo. Quaresma può giocare a destra o a sinistra, col 4-4-2 o 4-3-3. Può stare in panchina, può andare in tribuna".
Mourinho, Quaresma sarà una punta di diamante di questa squadra?
"Ho sempre allenato squadre e giocatori di grandissimo livello. Ci sono grandi ambizioni e grandi responsabilità anche qui. E' un piacere lavorare con grandi giocatori, Ricardo è speciale, come tutti i giocatori che hanno segnato un gol contro di me. E' il primo giocatore ad aver segnato contro di me che io ho chiesto di avere nella mia squadra".
Quaresma, imparerà l'italiano in fretta come ha fatto Mourinho?
"Lo capisco, penso di poterlo imparare in 2-3 settimane".
lunedì 1 settembre 2008
Lista Champions
LISTA 'A'
1 Francesco Toldo;
12 Julio Cesar;
22 Paolo Orlandoni;
2 Ivan Ramiro Cordoba;
4 Javier Zanetti;
6 Maxwell;
13 Maicon;
16 Nicolas Burdisso;
23 Marco Materazzi;
26 Cristian Chivu;
37 Andrea Mei;
39 Davide Santon;
5 Dejan Stankovic;
7 Luis Figo;
11 Luis Jimenez;
14 Patrick Vieira;
19 Esteban Cambiasso;
20 Muntari;
33 Alessandro Amantino 'Mancini';
36 Francesco Bolzoni;
77 Ricardo Quaresma;
8 Zlatan Ibrahimovic;
9 Julio Ricardo Cruz;
10 Adriano;
45 Mario Barwuah Balotelli.
LISTA "B"
38 Luca Caldirola (difensore);
41 Mattia Destro (attaccante);
42 Joel Chukwuma Obi (centrocampista);
43 Luca Stocchi (portiere);
44 Luca Tremolada (centrocampista).
BENVENUTO RICARDO!!!!
1a giornata
Sampdoria 1-1 Inter
Udinese 3-1 Palermo
31/8/2008
Atalanta 1-0 Siena
Cagliari 1-4 Lazio
Catania 1-0 Genoa
Chievo 2-1 Reggina
Fiorentina 1-1 Juventus
Milan 1-2 Bologna
Roma 1-1 Napoli
Torino 3-0 Lecce
Un anno fa fu pareggio
sabato 30 agosto 2008
Sampdoria vs Inter
Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni.
Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi.
Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 11 Luis Jimenez, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 20 Muntari, 33 Amantino Mancini, 36 Francesco Bolzoni.
Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Ricardo Cruz, 18 Hernan Crespo, 45 Mario Balotelli.
Supercoppa Europea allo Zenit
venerdì 29 agosto 2008
Champions: Inter fortunata
GRUPPO A
Chelsea
Roma
Bordeaux
Cluj
GRUPPO B
Inter
Werder Brema
Panathinaikos
Anorthosis
GRUPPO C
Barcellona
Sporting Lisbona
Basilea
Shakhtar Donetsk
GRUPPO D
Liverpool
Psv Eindhoven
Marsiglia
Atletico Madrid
GRUPPO E
Manchester United
Villarreal
Celtic
Aalborg
GRUPPO F
Lione
Bayern Monaco
Steaua Bucarest
Fiorentina
GRUPPO G
Arsenal
Porto
Fenerbahce
Dinamo Kiev
GRUPPO H
Real Madrid
Juventus
Zenit
Bate Borisov
lunedì 25 agosto 2008
Il primo trofeo: la Supercoppa Italia
venerdì 15 agosto 2008
Che gran pre-campionato!
mercoledì 6 agosto 2008
Bella Inter..il Bayern cade
lunedì 4 agosto 2008
Bravo Mou così si fa...
lunedì 28 luglio 2008
Il secondo colpo: Muntari
Conosceva già Josè Mourinho visto che vi siete affrontati in Inghilterra? "Sì, ho affrontato una volta una sua squadra e ho visto come giocava. Ho perso 1-0 e il Chelsea giocava molto bene, quindi sono contento di essere qui a lavorare per lui".
Quanto l'ha maturata la stagione trascorsa in Premiership?
"Tanto. Lì si gioca un calcio differente da quello italiano. Sono maturato come calciatore e come uomo". Questo significa che ha promesso a Mourinho di prendere qualche ammonizione in meno? "Quando ero a Udine ero molto giovane e non ero ancora esperto, per questo motivo ho preso qualche cartellino di troppo. Ma non sono uno stupido e ora sono cresciuto e maturato. Ora so come gestire le situazioni in campo. Il tecnico non avrà nessun problema".
Sembra molto felice di essere arrivato all'Inter, era un suo sogno che si è realizzato? "Sì, era un mio sogno giocare in una grande squadra. Quando è arrivata l'Inter non ci ho pensato neppure un secondo. Desideravo indossare questa maglia, la maglia di un grande club. Voglio aiutare questo gruppo a centrare gli obiettivi che sono alla sua portata".In quale posizione del centrocampo preferisce giocare? "Sono un centrocampista, decide il tecnico dove utilizzarmi. Sono pronto a fare di tutto per aiutare la squadra. In ogni caso l'allenatore mi ha visto giocare e il mio ruolo dipenderà da lui. Ci sono tanti bravi centrocampisti all'Inter, sono qui per fare ciò che mi chiede il tecnico e per dare il mio contributo".
Come si aspetta l'impatto con una grande squadra nella quale è possibile che non venga sempre utilizzato? "Come ho detto prima, so che l'Inter è una grande squadra e il mio sogno era arrivare in un club di questo genere. Non pretendo di giocare sempre perchè so che in rosa ci sono altri grandi centrocampisti".
Pensa già al giorno nel quale affronterà l'Udinese, sua ex squadra in Italia? "Sono molto contento di aver giocato a Udine, mi hanno aiutato molto sia la società che la gente friulana. Adesso sono un giocatore dell'Inter e questa squadra è già nel mio cuore, qualunque squadra affronterò desidero giocare e vincere per l'Inter. Non posso guardare le squadre nelle quali ho giocato e nelle quali possiedo amici e fratelli".
Quanto siete simili lei ed Essien? "Siamo amici, quasi fratelli, abbiamo entrambi il colore della pelle uguale. Lui è un giocatore forte e ha lavorato tanto con Mourinho, io ho le mie caratteristiche e il tecnico le conosce. Sono contento di essere qui e di poter lavorare con lui. Io ed Essien abbiamo caratteristiche diverse. Lui ha un buon destro? Io ho il sinistro... Essien è molto forte e non posso certo dire di essere migliore. Sarà il campo a dire quanto potrò essere importante per l'Inter. Penso solo ad aiutare la mia squadra, non a essere più o meno bravo di altri giocatori".
Quale squadra metterà più in difficoltà l'Inter nella prossima stagione? "Nessuna. In Italia sono tutti bravi, noi abbiamo la nostra squadra e sono in tanti ad aver paura dell'Inter. Io non temo altre squadre. Sono qui per vincere".
Bouma...che infortunio!!
La nuova serie A
Atalanta-Siena
Cagliari-Lazio
Catania-Genoa
Chievo-Reggina
Fiorentina-Juventus
Milan-Bologna
Roma-Napoli
Sampdoria-Inter
Torino-Lecce
Udinese-Palermo
SECONDA GIORNATA (14/9 - 28/1)
Bologna-Atalanta
Genoa-Milan
Inter-Catania
Juventus-Udinese
Lazio-Sampdoria
Lecce-Chievo
Napoli-Fiorentina
Palermo-Roma
Reggina-Torino
Siena-Cagliari
TERZA GIORNATA (21/9 - 1/2)
Cagliari-Juventus
Catania-Atalanta
Fiorentina-Bologna
Lecce-Siena
Milan-Lazio
Palermo-Genoa
Roma-Reggina
Sampdoria-Chievo
Torino-Inter
Udinese-Napoli
QUARTA GIORNATA (24/9 - 8/2)
Atalanta-Cagliari
Bologna-Udinese
Chievo-Torino
Genoa-Roma
Inter-Lecce
Juventus-Catania
Lazio-Fiorentina
Napoli-Palermo
Reggina-Milan
Siena-Sampdoria
QUINTA GIORNATA (28/9 - 15/2)
Bologna-Napoli
Catania-Chievo
Fiorentina-Genoa
Lecce-Cagliari
Milan-Inter
Palermo-Reggina
Roma-Atalanta
Sampdoria-Juventus
Torino-Lazio
Udinese-Siena
SESTA GIORNATA (5/10 - 22/2)
Atalanta-Sampdoria
Cagliari-Milan
Chievo-Fiorentina
Genoa-Napoli
Inter-Bologna
Juventus-Palermo
Lazio-Lecce
Reggina-Catania
Siena-Roma
Udinese-Torino
SETTIMA GIORNATA (19/10 - 1/3)
Bologna-Lazio
Catania-Palermo
Chievo-Atalanta
Fiorentina-Reggina
Genoa-Siena
Lecce-Udinese
Milan-Sampdoria
Napoli-Juventus
Roma-Inter
Torino-Cagliari
OTTAVA GIORNATA (26/10 - 8/3)
Atalanta-Milan
Cagliari-Chievo
Inter-Genoa
Juventus-Torino
Lazio-Napoli
Palermo-Fiorentina
Reggina-Lecce
Sampdoria-Bologna
Siena-Catania
Udinese-Roma
NONA GIORNATA (29/10 - 15/3)
Bologna-Juventus
Catania-Udinese
Chievo-Lazio
Fiorentina-Inter
Genoa-Cagliari
Lecce-Palermo
Milan-Siena
Napoli-Reggina
Roma-Sampdoria
Torino-Atalanta
DECIMA GIORNATA (2/11 - 22/3)
Atalanta-Lecce
Cagliari-Bologna
Juventus-Roma
Lazio-Catania
Milan-Napoli
Palermo-Chievo
Reggina-Inter
Sampdoria-Torino
Siena-Fiorentina
Udinese-Genoa
UNDICESIMA GIORNATA (9/11 - 5/4)
Bologna-Roma
Catania-Cagliari
Chievo-Juventus
Fiorentina-Atalanta
Genoa-Reggina
Inter-Udinese
Lazio-Siena
Lecce-Milan
Napoli-Sampdoria
Torino-Palermo
DODICESIMA GIORNATA (16/11 - 11/4)
Atalanta-Napoli
Cagliari-Fiorentina
Catania-Torino
Juventus-Genoa
Milan-Chievo
Palermo-Inter
Roma-Lazio
Sampdoria-Lecce
Siena-Bologna
Udinese-Reggina
TREDICESIMA GIORNATA (23/11 - 19/4)
Bologna-Palermo
Chievo-Siena
Fiorentina-Udinese
Inter-Juventus
Lazio-Genoa
Lecce-Roma
Napoli-Cagliari
Reggina-Atalanta
Sampdoria-Catania
Torino-Milan
QUATTORDICESIMA GIORNATA (30/11 - 26/4)
Atalanta-Lazio
Cagliari-Sampdoria
Catania-Lecce
Genoa-Bologna
Inter-Napoli
Juventus-Reggina
Palermo-Milan
Roma-Fiorentina
Siena-Torino
Udinese-Chievo
QUINDICESIMA GIORNATA (7/12 - 3/5)
Atalanta-Udinese
Cagliari-Palermo
Chievo-Roma
Lazio-Inter
Lecce-Juventus
Milan-Catania
Napoli-Siena
Reggina-Bologna
Sampdoria-Genoa
Torino-Fiorentina
SEDICESIMA GIORNATA (14/12 - 10/5)
Bologna-Torino
Fiorentina-Catania
Genoa-Atalanta
Inter-Chievo
Juventus-Milan
Napoli-Lecce
Palermo-Siena
Reggina-Sampdoria
Roma-Cagliari
Udinese-Lazio
DICIASSETTESIMA GIORNATA (21/12 - 17/5)
Atalanta-Juventus
Cagliari-Reggina
Catania-Roma
Chievo-Genoa
Lazio-Palermo
Lecce-Bologna
Milan-Udinese
Sampdoria-Fiorentina
Siena-Inter
Torino-Napoli
DICIOTTESIMA GIORNATA (11/1/09 - 24/5)
Bologna-Chievo
Fiorentina-Lecce
Genoa-Torino
Inter-Cagliari
Juventus-Siena
Napoli-Catania
Palermo-Atalanta
Reggina-Lazio
Roma-Milan
Udinese-Sampdoria
DICIANNOVESIMA GIORNATA (18/1 - 31/5)
Atalanta-Inter
Cagliari-Udinese
Catania-Bologna
Chievo-Napoli
Lazio-Juventus
Lecce-Genoa
Milan-Fiorentina
Sampdoria-Palermo
Siena-Reggina
Torino-Roma
mercoledì 16 luglio 2008
Special One...
E se succede che in campo ce ne sono solo 14, gli altri che cosa fanno?
"Vanno a casa. E vanno a casa anche quando c'è la partita"
Che cosa l'ha impressionata più favorevolmente in questi primi giorni ad Appiano Gentile? "L'essenza del mio lavoro sono i giocatori, mi piace molto lavorare con il presidente, con Branca, con Oriali e con tutta la struttura del club. Sono un gestore di risorse umane e devo lavorare con tutti, ma l'essenza del mio lavoro sono i giocatori e domani alle dieci sarò un uomo molto più felice di oggi. Il mio lavoro è allenare, far giocare più che allenare. Mi piace maggiormente disputare partite con emozioni differenti, che una gara per così dire normale. Ripeto: l'essenza del mio lavoro è stare con i giocatori in campo".
Sei attaccanti in rosa sono troppi? "Meglio troppi che nessuno. Penso che tanti allenatori in questo mondo abbiano il problema di non avere tanti attaccanti di qualità. Noi ne abbiamo parecchi, sarà un problema per loro. Loro, con tutto il rispetto, sono tra virgolette 'animali' molto speciali: questo sarà un problema per qualcuno che non è la prima o la seconda scelta. È impossibile far felici tutti, solo undici scendo in campo: solo tre attaccanti, più due o tre in panchina. Credo sia importante avere un equilibrio nella rosa, il mercato è aperto sino al 31 agosto; avremo tempo per lavorare insieme e per decidere. Sono felice perché nessuno è un bidone, sono tutti giocatori di super-qualità".
Che risposte ha avuto dai giocatori questa mattina, anche a livello di sguardi: attenzione ed euforia? "Sono arrivato prima di tutti, ho parlato poco ed ho osservato molto. Ho visto una gioia molto grande in tutti nel tornare al lavoro. Dopo abbiamo parlato 25 minuti circa e ho visto grande attenzione e concentrazione. Ho sensazioni tutte positive, abbiamo parlato con tranquillità delle mie idee tattiche e di lavoro, delle regole di allenamento e dei codici di comportamento".
Aveva detto che avrebbe voluto in rosa 21 giocatori più tre portieri, ne ha molti di più. Ha cambiato idea? "No, non è un mio problema. Partirò per il ritiro con 29 calciatori, ma con cinque infortunati, quindi avrò 24 giocatori per lavorare in ritiro. Ventuno giocatori di campo più tre portieri, quindi sono 24, il numero con il quale mi piace lavorare. Quando rientreranno gli infortunati ci sarà qualche ragazzo che ritornerà nelle Giovanili. Ho spiegato alla squadra che non sono un tecnico che dice al preparatore atletico di lavorare con un gruppo trenta minuti e poi faccio partitella 14 contro 14. Questo non è il mio lavoro: voglio sempre lavorare in maniera organizzata con un gruppo organizzato, al massimo 22 giocatori di campo".
Che rapporto ha con Roman Abramovich? Pensa che potrebbe trattenere Lampard per farle un dispetto? "Ho bisogno di un altro centrocampista, l'ho detto oggi ai giocatori perché mi piace essere onesto con loro. L'ho detto un mese fa anche a Branca e al presidente: mi piacerebbe avere un centrocampista con qualità differenti rispetto a quelli che già abbiamo. Per quanto riguarda Abramovich, non saprei che dire. Sono l'allenatore dell'Inter e tutto quello che è mercato e rapporti con altre società sono cose di competenza di Moratti, Branca e Oriali, di certo non sono cose mie. Per Lampard non ho idea di come andrà a finire. Il mercato durerà sino al 31 agosto, mi piacerebbe tanto avere un centrocampista in più. La società lo sa e vedrà che cosa fare".Si è tanto parlato di una possibile cessione di Dejan Stankovic: che cosa ne pensa? "Stankovic non è un problema, è una soluzione. È un giocatore che mi piace e quello che dico ora l'ho detto prima a lui perché altrimenti non mi permetterei di riferirlo: secondo me Stankovic all'Inter non è mai stato quello della Lazio. Per me lavorare con lui è una sfida, se è possibile cercherò di riaverlo come era negli anni della Lazio".
16 Luglio: raduno nerazzurro
martedì 15 luglio 2008
Finalmente il primo colpo: Mancini
Arriva dalla Roma e ha sempre visto l'Inter dall'esterno: i nerazzurri sono davvero così forti? "Negli ultimi anni l'Inter ha dimostrato di essere una squadra forte. Ha vinto due scudetti consecutivi ed è normale che metta un po' paura a tutti. Ci sono giocatori di grande qualità ed è arrivato anche un grande tecnico che conosce bene il calcio e che darà il suo contributo per fare in modo che la squadra sia ancora più forte".
Ci può dire come e quando si è guastato il rapporto con la Roma? "Se devo dire la verità non mi occupo di queste cose. C'è il mio procuratore che pensa a queste vicende. Posso dire che mi ha fatto molto piacere quando l'Inter mi ha cercato e mi ha voluto, si tratta di una grandissima società con una grandissima squadra vincente. Tutte le altre domande dovete farle al mio procuratore".
Quando è arrivato in Italia al Venezia è stato schierato laterale in difesa, alla Roma ha fatto benissimo da esterno offensivo e da attaccante. Ci spiega come mai? "Tutto quello che è successo al Venezia per me è stato molto positivo, ho imparato tante cose giocando in serie B che è un campionato diverso e difficile. Non ho nulla da rimpiangere di Venezia, per me è stata un'esperienza molto importante al mio arrivo dal Brasile.Faceva solo un po' freddo: arrivavo dai 40 gradi ai meno sei, però sono stato bene lo stesso. Il ruolo nel quale ho giocato è stata una scelta del tecnico che ho sempre rispettato, ho sempre fatto il mio dovere. Nella vita devi imparare a crescere come uomo e come atleta".
Nell'Inter di Mourinho pare che ci sarà molto gioco sulle fasce e Amantino Mancini è uno dei giocatori scelti per fare questo tipo di lavoro. È una responsabilità in più? "Sì, mia e dei miei compagni. Però il fatto che al tecnico piaccia sfruttare le fasce è una cosa a me favorevole perché a me piace giocare sulle corsie esterne. Ma faccio anche altre cose e, in assoluto, voglio sempre dare il contributo all'Inter".
All'Inter troverà alcuni suoi connazionali come Adriano, Julio Cesar, Maicon e Maxwell: sono i brasiliani a diventare sempre più italiani o viceversa? "Un po' tutte e due le cose. In questi ultimi anni in Italia sono arrivati tanti brasiliani e a me fa piacere trovare all'Inter altri miei connazionali. Ma la rosa nerazzurra è composta da giocatori bravi e da tanti altri sudamericani, sarà sicuramente facile ambientarsi anche perché sono da cinque anni in Italia".Alla Roma ha vinto una Supercoppa e due Tim Cup, che cosa sogna di vincere con l'Inter? "Per prima cosa desidero fare un buon lavoro, poi è chiaro che mi auguro di vincere qualcosa di importante. Mi piacerebbe che l'Inter vincesse ancora lo scudetto e poi avremo la Champions League e non sarebbe male vincerla. Lavoreremo per i nostri obiettivi e per fare bene".
Che cosa prova ad essere allenato da un grande tecnico come Mourinho e a giocare insieme a un grande campione come Luis Figo? "Mi fa molto piacere avere la possibilità di poter lavorare con un grande tecnico come Mourinho, sono molto contento di giocare in una squadra come l'Inter dove avrò parecchie responsabilità. Speriamo di riuscire a fare bene. Per quanto riguarda Figo, lui è un grande giocatore che ha militato in grandi squadre come Real Madris e Barcellona, mi fa molto piacere essere suo compagno".
All'Inter troverà Adriano... "Lui è con noi, è un giocatore importante che ha avuto problemi in passato che ha superato. In Brasile ha fatto molto bene ed è stato capo cannoniere del San Paolo in campionato, è un giocatore di grande qualità. Sarà sicuramente molto importante per la nostra squadra".
Come mai negli ultimi mesi alla Roma è sembrato un po' in difficoltà? "A metà anno, contro il Real Madrid, ho subito un infortunio al collo del piede e sono dovuto rimanere fermo una ventina di giorni. Ho perso un po' il ritmo di gioco perché non ho potuto allenarmi per quel periodo. In ogni caso sono riuscito a fare comunque 13 gol nonostante la stagione sia andata così così. A Roma, comunque, sono stato benissimo, vorrei cogliere l'occasioni per ringraziare la società, i tifosi e tutti romani. Sono stato benissimo in cinque anni per me importanti nei quali ho dato il mio contributo. Anche in questa faccenda del mio trasferimento all'Inter entrambe le società sono state molto intelligenti a concludere questa vicenda con molta serenità e professionalità".
La prima partita ufficiale sarà proprio contro la Roma in Supercoppa Tim... "Sarà una bella partita e importante. Speriamo di fare bene e vincere, vogliamo la Supercoppa a Milano".
L'Inter è la squadra alla quale ha segnato più gol... "Quando ero alla Roma, l'Inter mi portava bene. Ora speriamo che mi porti ancora meglio".
Mourinho parla della Champions League come della competizione dei dettagli, secondo lei quali saranno i più importanti per conquistarla? "Giochiamo tutte competizioni importanti, punteremo su tutte. È chiaro che vincere la Champions League sarebbe il massimo perché è una competizione importante, sarà importante fare il nostro lavoro e poi le cose verranno automaticamente".
C'è stato un momento nel quale ha avuto paura di non arrivare più a Milano? "Delle trattative dovete parlare con il mio procuratore".
La passata stagione da Roma si parlava spesso dei presunti aiutini arbitrali all'Inter... "Ora sono dell'Inter e Roma è passata. Penso solo alla stagione che sta per cominciare".